rsz museo del novecento facciata esterna photo thomas pagani

 

Il nuovo corso di Fondazione Furla

Nel 2017-18 un ciclo di progetti in partnership con il Museo del Novecento di Milano con la direzione artistica di Peep-Hole

 

Prende forma l’ambizioso percorso di rinnovamento intrapreso da Fondazione Furla, che nel giugno scorso ha scelto la direzione artistica di Peep-Hole, centro per l’arte contemporanea di Milano, per ridefinire le proprie attività.

La nuova formula con cui Fondazione Furla prosegue nel suo impegno a sostegno dell’arte contemporanea consiste nella partnership siglata con il Museo del Novecento, la principale istituzione museale della città di Milano dedicata all’arte moderna e contemporanea, con cui verrà organizzato nella stagione 2017-2018 un ciclo di progetti di alcuni tra i più significativi artisti contemporanei nazionali e internazionali.

Il percorso intrapreso da Fondazione Furla con la nuova direzione artistica di Peep-Hole sarà dunque la concretizzazione di una visione inedita per l’Italia: un sodalizio tra un museo pubblico, una fondazione privata e un centro indipendente alla base del quale c’è la volontà condivisa di farsi promotori di nuove sinergie istituzionali a più livelli, e di condividere expertise e risorse verso l’obiettivo di arricchire e implementare la scena dell’arte contemporanea nel nostro Paese.

“La decisione di legarsi a un’istituzione pubblica italiana – sottolinea Bruna Roccasalva, Direttore e Curatore di Peep-Hole – conferma l’obiettivo sempre perseguito da Fondazione Furla di svolgere un ruolo attivo nelle politiche di promozione e di sviluppo culturale del Paese. Il lavoro svolto negli ultimi quindici anni a sostegno dei giovani talenti del nostro Paese trova ora una sua evoluzione in un progetto che indirizza questo sostegno alla sfera istituzionale, attraverso lo sviluppo di una collaborazione che possa supportare il ruolo di produttore culturale dell’istituzione”.

Il Museo del Novecento occupa una posizione di primo piano tra le istituzioni italiane e rappresenta il luogo nel quale trova spazio e visibilità l’arte del secolo che ha visto nascere e svilupparsi quella che ora definiamo arte contemporanea. La volontà di guardare al futuro che ha contraddistinto il Ventesimo secolo, dalle Avanguardie in poi, trova il suo perfetto corrispettivo nella missione dell’istituzione museale come luogo di produzione di nuovi significati per le generazioni del futuro.

La partnership tra Fondazione Furla e il Museo del Novecento auspica dunque un fertile incontro tra passato, presente e futuro. Il desiderio di creare un dialogo tra i maestri del passato e i più attivi artisti contemporanei è una delle caratteristiche del progetto, che cercherà di stabilire un confronto a più livelli degli artisti coinvolti con i capolavori del secolo scorso in collezione al Museo, una riflessione che si fonda nella storia dell’arte per ipotizzarne traiettorie future.

Il primo appuntamento del ciclo è previsto per settembre 2017.

Oltre al programma principale Fondazione Furla e Museo del Novecento proporranno un palinsesto di attività collaterali: nella consapevolezza di quanto l’accessibilità all’arte contemporanea sia questione centrale, e di quanto sia fondamentale il ruolo che in tal senso svolgono le istituzioni, parte integrante del progetto sarà dunque un programma pubblico e di attività educative finalizzate alla creazione di un contatto più diretto con il pubblico eterogeneo del museo. Il programma – talk, conferenze, tavole rotonde, workshop, seminari – sarà distribuito lungo un ampio arco temporale che offrirà durante l’intera stagione un ricco calendario di attività.