enzo mari

Enzo Mari, La Serie della Natura, n°1: La Mela, con Elio Mari, serigrafia su texilina, Danese Milano, 1961.

 

Enzo Mari alla Triennale curato da Hans Ulrich Obrist con Francesca Giacomelli

La mostra documenta oltre 60 anni di attività di uno dei principali maestri e teorici del design italiano.

Enzo Mari curato da Hans Ulrich Obrist con Francesca Giacomelli documenta oltre 60 anni di attività di uno dei principali maestri e teorici del design italiano. Il progetto espositivo, visibile dal 17 ottobre al 18 aprile 2021, è articolato in una sezione storica e in una serie di contributi di artisti e progettisti internazionali – Adelita Husni-Bey, Tacita Dean, Dominique Gonzalez-Foerster, Mimmo Jodice, Dozie Kanu, Adrian Paci, Barbara Stauffacher Solomon, Rirkrit Tiravanija, Danh Vō e Nanda Vigo, oltre a Virgil Abloh per il progetto di merchandising – invitati a rendere omaggio a Mari attraverso installazioni site-specific e nuovi lavori appositamente commissionati. Un contributo particolare è quello di Nanda Vigo che nell’opera inedita, ideata per la mostra, prima della sua scomparsa, reinterpreta con la luce due dei lavori più celebri di Mari, i 16 animali e i 16 pesci. In parallelo, diciannove Piattaforme di Ricerca, ideate per la mostra in Triennale, presentano approfondimenti su altrettanti progetti dai quali emergono le tematiche centrali nella pratica e nella poetica di Mari. Completa il percorso una serie di video interviste realizzate da Hans Ulrich Obrist che testimoniano la costante tensione etica di Mari, la sua profondità teorica e la straordinaria capacità progettuale di dare forma all’essenziale.