69091 Karlos Pe rez 23 de abril de 1963

 

Karlos Pérez: la seduzione della memoria

Prima mostra istituzionale italiana di Karlos Pérez, giovane artista cubano, mostra a cura di Eriberto Bettini, con il testo critico Luciano Caprile

 

Dall’8 al 24 ottobre viene ospitata al Palazzo della Cancelleria (piazza della Cancelleria 1, Roma), appartenente alla Santa Sede, la mostra “Karlos Pérez: la seduzione della memoria”. L’artista cubano, nato a Camagüey nel 1990, “riesce a recuperare certe preziosità legate a vecchie fotografie per proiettarle nell’oggi sottolineando l’ineguagliabile pregio della memoria”, come scrive Luciano Caprile nel saggio in catalogo e aggiunge: “Egli prende a pretesto quelle icone (ovvero il loro spirito di intrigante reliquia) intervenendo su di esse per recuperarne e per rinnovarne il valore espressivo”. Nella circostanza vengono esposte ventiquattro grandi tele ricavate da simili suggestioni: le figure sembrano lievitare dall’impasto della materia, da una sorta di fioritura di sostanza che evidenzia certe sottolineature pittoriche: si aggiunge così un’ulteriore, palpabile nota narrativa (dovuta anche a una modulata presenza del colore) alla primitiva interpretazione essenzialmente fotografica.

La mostra, visitabile tutti i giorni dalle ore 10 alle 12,30 e dalle ore 15,30 alle 18, gode del patrocinio dell’Ambasciata di Cuba presso la Santa Sede e del Pontificio Consiglio della Cultura, si avvale del sostegno di Bettini & Co Gallery, di Mediolanum e di Medica srl.

L’esposizione gode del patrocinio dell’Ambasciata di Cuba presso la Santa Sede e del Pontificio Consiglio della Cultura.