Michele Ciacciofera - Emisferi Sud
La mostra, a cura di Bonaventure Soh Bejeng Ndikung, sarà visibile dal 1 dicembre fino al 25 febbraio 2018 presso il museo MAN di Nuoro
Partendo da un approccio antropologico, la ricerca di Ciacciofera ruota attorno all’universo del Mediterraneo concentrandosi su tematiche riconducibili ai suoi luoghi d’origine - la Sardegna e la Sicilia in particolare – che l’artista rilegge nel loro aspetto storico e culturale, politico e sociale, attraverso l’uso di differenti media artistici che spaziano dalla pittura alla scultura, dal disegno all’installazione e al suono.
Il progetto realizzato per il Museo MAN ha come tema di fondo la dimensione sociale e culturale, storica e attuale, del macrocosmo mediterraneo. Un mare i cui popoli hanno da sempre tessuto relazioni di ogni tipo, dando vita a un amalgama di etnie, linguaggi, sapori, leggende e tradizioni. Culla di civiltà millenarie, luogo di transiti, di scambi commerciali e culturali, ma anche di guerre e di conflitti, così come oggi di migrazioni e naufragi, il Mediterraneo diventa, nella visione dell’artista, metafora di un nuovo umanesimo per la creazione di valori sociali, politici e culturali alternativi.
In particolare Emisferi Sud è la sintesi di due progetti Janas code e The Density of the Transparent Wind, recentemente presentati alla 57ma Biennale di Venezia e a dOCUMENTA 14 di Kassel e Atene. Il primo, in cui la dimensione dell’arcaico e del contemporaneo trovano un punto di incontro, è il frutto di una ricerca sulle Domus de Janas, grotte di epoca neolitica rese leggendarie nella tradizione popolare e letteraria sarda, che l’artista concettualmente sintetizza e reinterpreta.
Il secondo, l’installazione sonora realizzata in occasione di dOCUMENTA 14, rimanda invece all’attività dei pescatori in Sicilia, al loro rapporto con la natura e soprattutto alla dimensione solidale che caratterizza la loro vita anche rispetto alle grandi criticità del mondo contemporaneo e del Mediterraneo in particolare. Le riflessioni sul mare e sulle attività umane correlate a esso vengono in questo lavoro analizzate attraverso un prisma antropologico, tramite registrazioni di voci, rumori e suoni che, manipolati digitalmente e ritmicamente, danno esito a una composizione astratta capace di raccontare la complessa esperienza del mare e della convivenza attraverso il lavoro.
Per la mostra al MAN Ciacciofera presenterà due installazioni inedite facenti parte dei suddetti progetti che sintetizzano e convogliano su un unico piano di lettura le due diverse ricerche, nell’intento di aprire a una riflessione complessiva sulla storia del Mediterraneo e dei suoi confini.
A questi due lavori sarà affiancata una terza installazione, dal titolo Life Swing, concepita appositamente per la mostra Emisferi Sud e in particolare per lo spazio verticale che, attraverso le scale, separa i piani del museo. L’altalena, su cui dondola il libro La questione sarda di Antonio Gramsci, rappresenta una metafora dell’oscillazione nel tempo e nello spazio del pensiero umano, un gioco magico che contempla il rapporto tra la vita e la morte, tra l’origine, il presente e il futuro.
Michele Ciacciofera (Nuoro, 1969) vive e lavora a Parigi. Dopo la formazione in scienze politiche, antropologia e sociologia a Palermo ha frequentato lo studio di Giovanni Antonio Sulas a Nuoro. Ha partecipato a numerose esposizioni in Italia e all’estero, sia collettive che personali, tra le quali, in tempi recenti, la 57° Biennale d’Arte di Venezia, Viva Arte Viva, Venezia 2017, dOCUMENTA 14, Learning from Athens, Kassel/Atene 2017, Enchanted Nature, Revisited, CAFA Museum, Pechino 2016, Nel Mezzo del Mezzo, Museo Riso, Palermo 2015, What we call love – from Surrealism to now, IMMA Museum, Dublino 2015, I hate the indifferent, Summerhall, Edinburgo 2014, Odio gli indifferenti, Palazzo Montalto, Siracusa 2014.