La mostra "Sirene"a cura della Fondazione Videoinsight® celebra il mondo femminile, valorizza il talento e la creatività delle Artiste donne
La collettiva di pittura "women only" a cura di Rebecca Russo, filantropa, collezionista e Presidente della Fondazione Videoinsight®, si focalizza sul genio femminile. La mostra è inserita all'interno del circuito Art City Bologna.
La Mostra Sirene, collettiva di Pittura ‘women only’, a cura di Rebecca Russo, celebra il mondo femminile, valorizza il talento e la creatività delle Artiste donne. Rebecca Russo, filantropa, mecenate, collezionista, Presidente della Fondazione Videoinsight®, sostiene da anni l’Arte delle donne in tutte le sue forme. Le Artiste fanno più fatica ad affermarsi e sono ancora troppo poco rappresentate dai Musei e dalle Istituzioni. L’Arte al femminile va rivalutata.
L’Esibizione, prodotta dalla Fondazione Videoinsight®, si focalizza sul genio femminile, esplora e omaggia gli universi creativi delle donne. È frutto di un percorso naturale di collezionismo che integra istinto e ricerca, realtà e sogno, immagini e insight. Tutte le opere d’Arte sono tratte dalla Collezione Videoinsight®.
La Mostra si realizza nel Cubiculum Artistarum del Palazzo dell’Archiginnasio di Bologna, gioiello storico e architettonico rinascimentale. Le opere d’arte dialogano con gli affreschi che rappresentano sulle pareti le Arti e gli Elementi della Vita: Terra, Acqua, Aria e Fuoco.
L’evento è inserito nel circuito Art City Bologna, in collegamento con Arte Fiera 2020. L’Opening è previsto per il 24 Gennaio 2020 dalle 17 alle 19.
Alle ore 18 è programmata una Lecture Poetica, a cura della Poetessa Achiropita Palermo, intitolata ‘La Sirena e l’Unicorno’. La pubblicazione di un Catalogo accompagna l’Esibizione.
Dieci Artiste internazionali rappresentano metaforiche Sirene contemporanee: Silvia Argiolas, Cornelia Badelita, Romina Bassu, Zhang Hui, Silvia Idili, Ewa Juszkiewicz, Iva Lulashi, Tala Madani, Jesse Mockrin, Aryan Ozmaei.
Esistono due versioni mitologiche di Sirene, quella antica, che le vede come donne - cigni piumati e quella medievale, che le vede come donne - pesci senza ali. Le prime incantano con la musica e il canto poetico, le seconde ammaliano con il corpo.
Le Sirene sono creature leggendarie e misteriose, esseri mitologici, archetipi primordiali, enigmi irrisolti. Metafore dell’incanto e del desiderio, continuano da secoli a galleggiare nell’immaginario universale. Simboli arcaici, magici ed enigmatici, emblemi della bellezza, dell’attrattività e della pericolosità, racchiudono la complessità e la ricchezza di secoli di cultura. Come l’Arte: gesto divino, eterno, universale, che trasporta, provoca, rapisce.
Dichiara Rebecca Russo: “Il tema delle Sirene mi appartiene. Sono cresciuta nella Terra delle Sirenuse. La leggenda colloca l’Isola delle Sirene narrata da Omero in corrispondenza delle Isole Sirenuse, situate di fronte alla costiera amalfitana. Sin dall’infanzia ho vissuto in una casa ubicata sopra l’Hotel Le Sirenuse di Positano, ho imparato a nuotare nella Spiaggia dell’Incanto, ho subito la suggestione di queste isole denominate Gallo Lungo, La Rotonda e La Castelluccia. Ho frequentato le Sirenuse, isole magiche e affascinanti, ricoperte di erba e di narcisi, luoghi incantati e romantici, aree marine protette con una natura vergine, un vero Paradiso, il mio Paradiso segreto. Credevo che le Sirene esistessero, le sognavo a occhi aperti.”
La Sirena è metafora dell’energia archetipica femminile, della spinta pulsionale inconscia, nelle sue valenze sessuali e aggressive. Nella Sirena Eros e Thanatos coesistono e si contrappongono. La Sirena esprime erotismo e seduzione, ma anche aggressività, pulsione distruttiva, annientamento. Induce in tentazione. Le tentazioni sono sempre pericolose, mettono a rischio il sentimento di sicurezza e l’integrità dell’Io, rendono deboli, possono danneggiare. Spesso portano alla sofferenza e all’infelicità.
La Sirena è sinonimo d’attrazione fatale, d’incantamento, di fantasia amorosa, di piacere, di trasgressione, di passione. Carismatica, incantatrice, brillante, non annoia, intriga. Appare fantastica, bellissima, ammaliante, perfetta, coinvolgente, ma è tormentata, inquieta, perseguitata dal senso d’impossibilità, dai sensi di colpa e di limite, dalle insicurezze cosmiche. La Sirena è il simbolo di ciò che attrae in modo irresistibile, dell’istinto e del desiderio non mediati dalla ragione, del fascino soggiogante, della soddisfazione pulsionale immediata. Le vittime delle Sirene sono prima stregate e catturate dall’avvincente, avventuroso e vittorioso canto, poi divorate, smarrite, lasciate cadere.
La Sirena è per sua natura emblema del contrasto, del conflitto insolubile, essendo sia donna sia pesce, né donna completa né pesce completo.
È una creatura chimerica dalla doppia natura, ha una femminilità fatale e seduttiva, è un insieme indistinto di opposti, è ambivalente: promette amore e conoscenza, ma poi fa inabissare i naviganti. È una dolce tentazione, perchè riporta a una dimensione primigenia dell’esistenza. Attrae l’uomo sessualmente e spiritualmente. Lo incanta e lo annega con un canto che è come un pianto.