Fondazione Adolfo Pini presenta Elisabetta Benassi Lady and Gentlemen
L’opera di Elisabetta Benassi percorre uno spazio difficile, quello del nostro presente.
Dal 14 settembre 2021 la Fondazione Adolfo Pini presenta la mostra personale di Elisabetta Benassi, Lady and Gentlemen, a cura di Gabi Scardi.
Con riferimenti alla tradizione culturale, politica ed artistica del 900, ai temi controversi della contemporaneità, l’opera di Elisabetta Benassi percorre uno spazio difficile, quello del nostro presente. Sullo sfondo dei suoi lavori appare sempre una domanda sulla condizione e l’identità attuali, sui loro rapporti con il passato storico e una spinta a riconsiderarlo, guardandolo in controluce.
Il nuovo progetto, appositamente ideato per la dimora che fu in origine di Renzo Bongiovanni Radice e poi di Adolfo Pini, è incentrato sulla figura del gallerista torinese Luciano Anselmino, figura oggi dimenticata, animatore dell’ambiente artistico tra Roma e Milano negli anni Sessanta e Settanta: gli stessi anni in cui il palazzo milanese di Corso Garibaldi passava da Renzo Bongiovanni Radice, pittore schivo e riservatissimo, dedito per tutta la sua vita alla pittura con sguardo personale e introspettivo, al nipote Adolfo Pini, bon vivant, responsabile del lascito testamentario grazie al quale la Fondazione Adolfo Pini tuttora esiste. In quegli anni l’Italia vive un fermento culturale internazionale nel quale l’impetuosa attività di Anselmino, amico e sodale di grandi artisti del suo tempo, da Man Ray ad Andy Warhol, si inserisce perfettamente.
Elisabetta Benassi, con stile asciutto, fa riferimento alla figura di Anselmino, agli straordinari incontri artistici da lui innescati nel brevissimo arco della sua attività, alla sua morte prematura.
Elisabetta Benassi (Roma, 1966) è attiva sulla scena internazionale a partire dagli anni 2000. È la vincitrice della terza edizione del premio Italian Council nel 2018. Inoltre ha partecipato alla Biennale di Venezia tre volte, nel 2015 Personne et les Autres, Padiglione Belgio, a cura di Katerina Gregos, nel 2013 Viceversa, Padiglione Italia, a cura di Bartolomeo Pietromarchi e nel 2011 ILLUMInazioni | ILLUMInations, a cura di Bice Curiger. Ha esposto le sue opere in numerosi musei e istituzioni, sia in Italia sia all’estero, tra le mostre personali più recenti si ricordano: Empire, Museo Nazionale Romano, Crypta Balbi, Roma, Italia (2021); The Sovereign Individual, Galerie Jousse Entreprise, Parigi (2018); It Starts With The Firing, Collezione Maramotti, Reggio Emilia (2017); Voglio fare subito una mostra, Fondazione Merz, Torino (2013); Smog a Los Angeles, CRAC Alsace, Altkirch (2013). Alcune delle sue mostre collettive includono: CONGOVILLE a cura di Sandrine Colard, Middelheim Museum, Antwerp, Belgio (2021); Untitled, Peter Freeman, Inc. Gallery, New York (2019); ITALIANA. L’Italia vista dalla moda 1971-2001, a cura di Maria Luisa Frisa and Stefano Tonchi, Palazzo Reale, Milano (2018); Après, a cura di Erique Baudelair e Marcella Lista, Galerie 3, Centre George Pompidou, Parigi (2017)
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