Getty Villa, Malibu, un giardino “romano” in California
Giardini storici, verità e finzione. Letture, restituzioni, interpretazioni critiche dei modelli storici nel paesaggio del XX e del XXI secolo
Negli spazi Bomben della Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso l’appuntamento annuale con le giornale internazionali di studio sul paesaggio è arrivato alla quindicesima edizione.
Giovedì 21 e venerdì 22 febbraio si rinnova negli spazi Bomben della Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso l’appuntamento annuale con le giornale internazionali di studio sul paesaggio, che, in questa quindicesima edizione, propongono una riflessione sui Giardini storici, fra verità e finzione.
Diciotto relatori provenienti da Italia, Europa e Stati Uniti sono stati chiamati a indagare il tema del “giardino storico” da una prospettiva inedita e originale, quella offerta dalle letture, restituzioni, interpretazioni critiche dei modelli storici nel paesaggio del XX e del XXI secolo.
Partire da un’attenzione rivolta alle stagioni in cui si è praticato l’esercizio della replica e della copia avvalorata dall’indagine storica può essere un espediente – rigoroso quanto ironico e dissacrante – per segnalare la necessità di coltivare e frequentare la storia del giardino come fertile termine di riferimento culturale, non solo come un repertorio di forme congelate e replicabili né, tanto meno, un rassicurante universo di facile intrattenimento.
«Scegliendo questa tematica», afferma Luigi Latini, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Benetton, «abbiamo voluto sottolineare la necessità di tener viva la ricerca e la discussione sul tema del “giardino storico”, affinché continui a esercitare un ruolo germinale e propositivo rispetto al dibattito sul paesaggio contemporaneo, all’orientamento dei corsi di studio di ogni livello in questo campo, ai luoghi nei quali si ha la responsabilità di intervenire in contesti nei quali tale eredità storica si manifesta sia in estensione che in profondità».
Le giornate di studio sul paesaggio sono progettate dal Comitato scientifico della Fondazione, con il coordinamento di Luigi Latini e Simonetta Zanon.
Programma:
giovedì 21 febbraio
Il gioco delle riproduzioni. Autenticità, uso e migrazione di modelli e documenti storici, copie
Interventi di: Vincenzo Cazzato, Raffaella Fabiani Giannetto, Finola O’ Kane Crimmins, Filippo Pizzoni, Beate Reuber, Bianca Maria Rinaldi, Josè Tito Rojo
––
Trasformazioni del giardino e del paesaggio nel cinema, Marta Maffucci
venerdì 22 febbraio
Esercizi di lettura critica. Esempi dal ventesimo secolo e dal panorama attuale
Interventi di: Christian Bertram, Paolo Bürgi, Stéphanie de Courtois, Anette Freytag, Luigi Gallo, Anna Lambertini, Annemarie Lund, Monique Mosser, Giuseppe Rallo
––
Prati urbani. I prati collettivi nel paesaggio delle città, Hervé Brunon presenta il libro a cura di Franco Panzini (Fondazione Benetton Studi Ricerche–Antiga, Treviso 2018)
I partecipanti alle giornate di studio:
Christian Bertram, Università di Amsterdam;
Hervé Brunon, CNRS, Centre André Chastel, Paris;
Paolo Bürgi, Studio Bürgi, Camorino;
Vincenzo Cazzato, Università del Salento, Lecce;
Stéphanie de Courtois, Ecole nationale supérieure d’architecture de Versailles;
Raffaella Fabiani Giannetto, Folger Shakespeare Library, Washington;
Anette Freytag, Rutgers University, New Brunswick, New Jersey;
Luigi Gallo, Università degli Studi della Basilicata, Matera;
Anna Lambertini, Università di Firenze;
Annemarie Lund, Chief Editor «Landskab», København;
Marta Maffucci, scenografa, Roma;
Monique Mosser, École nationale supérieure d’architecture de Versailles,
Centre André Chastel, Paris (Honoraria);
Finola O’ Kane Crimmins, University College, Dublin;
Filippo Pizzoni, aMAZING_sTUDIO, Milano;
Giuseppe Rallo, Soprintendenza ai BB.AA.PP. delle province di Ve-Bl-Pd-Tv, Venezia;
Beate Reuber, Grün Berlin – “Gärten der Welt”;
Bianca Maria Rinaldi, Politecnico di Torino;
José Tito Rojo, Università di Granada.
Comitato scientifico della Fondazione Benetton:
Luigi Latini, architetto, Università Iuav, Venezia (presidente); Maria Teresa Andresen, paesaggista, Università di Porto; Giuseppe Barbera, agronomo, Università degli Studi, Palermo; Hervé Brunon, storico del giardino, CNRS, Centre André Chastel, Parigi; Anna Lambertini, paesaggista, Università di Firenze; Monique Mosser, storica dell’arte, Scuola superiore di architettura, Versailles; Joan Nogué, geografo, Università di Girona, Osservatorio del Paesaggio della Catalogna; José Tito Rojo, botanico, Università di Granada.