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PROJECT ROOM #5 Sara Enrico e Fabio Quaranta

PROJECT ROOM #5, una collaborazione tra l’artista Sara Enrico e il fashion designer Fabio Quaranta, come di consuetudine ispirata alle opere di Pharaildis Van den Broeck.

Lunedì 28 giugno 2021 Archivio Atelier Pharailids Van den Broeck apre al pubblico con la PROJECT ROOM #5, una collaborazione tra l’artista Sara Enrico e il fashion designer Fabio Quaranta, come di consuetudine ispirata alle opere di Pharaildis Van den Broeck, e frutto di un’attenta ricerca su alcuni elementi formali ricorrenti nel suo lavoro degli anni Novanta.

Partendo dall'idea di drappo - ritratto in alcuni piccoli oli su tavola di Pharaildis - i due artisti riconfigurano le stanze dell'Archivio Atelier intessendo trame tra i diversi linguaggi della pittura, la scultura e la moda, alterando il modo in cui il corpo del visitatore interagisce e si muove nello spazio.

La distanza estetica e formale tra il lavoro di Pharaildis Van den Broeck e quello di Sara Enrico e Fabio Quaranta diviene terreno fertile per inedite fioriture processuali.

Il minimalismo emozionale delle sculture di Enrico a cui fa da contrappunto il rigore essenziale delle edizioni di Quaranta sono messi in contrasto con la matericità strabordante delle opere di Van den Broeck.

Sara Enrico e Fabio Quaranta mettono in scena una collezione di tracce minime, reinterpretando come due attori le pratiche tra arte e moda di Pharailids Van den Broeck e restituendo allo spettatore una dimensione emotiva rarefatta, in cui l'esuberanza materica e cromatica dell'opera di Pharaildis è filtrata da uno sguardo sottile e penetrante che, al di là dei confini disciplinari, è capace di cogliere trame, strutture e rimandi all’interno del suo lavoro.

Come la gravità agisce su un tessuto e la sua trama connotandone forma e volume, così la luce conferisce agli oggetti una dimensione pittorica al di là del fatto che si tratti di una tela, una scultura o un abito, dando vita a un ambiente siderale in cui precipitano come pioggia i residui tattili di un microcosmo intimo e sensuale.

Arte e Moda giocano nello spazio libero ma ordinato dell'Archivio riconfigurato attraverso i suoi stessi elementi modulari, alcune casse che contengono dipinti e cassette in legno che Pharaildis si fece costruire appositamente per l’atelier. Questa pratica combinatoria rivela l’essenzialità e la versatilità dell'ambiente, la sua abitabilità in quanto luogo vissuto, come fosse un abito che si è soliti portare o un’attitudine della stessa pratica artistica.

PROJECT ROOM #5 mette in luce ancora una volta una prassi volta a stimolare un confronto con la pluralità tematica e disciplinare che caratterizza l'Archivio Atelier Pharailids Van den Broeck, sia da un punto di vista materiale (dipinti, cartamodelli, sculture, modelli, libri) sia per le problematicità che l’opera e la memoria che Pharaildis Van den Broeck sottopongono dal punto di vista teorico e critico.

L'evento diviene dispositivo critico, costantemente ripensato ogni volta che un nuovo artista entra nello spazio, e immagina un nuovo scenario in cui entrare in dialogo con l'opera e la memoria di Pharaildis Van den Broeck.

In occasione di PROJECT ROOM #5 è pubblicato il quinto numero del booklet a cura di Emiliano Biondelli, una pubblicazione autonoma e complementare alla Project Room.

Il progetto di apertura dell’Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck, ideato e coordinato dalla curatrice dell’archivio Barbara Garatti, mira da un lato a valorizzare e a far conoscere l’opera di Pharaildis Van Den Broeck e dall’altro a promuovere nuove metodologie di ricerca e produzione delle arte visive contemporanee, in continuità con la missiondel Comitato Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck di cui fanno parte Michele Sagramoso, Paola Richetti, Barbara Garatti, Anna Daneri e Cesarina Meda.