art week

Francesco e Sveva Taurisano con l'opera di Jota Castro, CHINA.

Inès Di Folco è la vincitrice di “Because of Many Suns”, il premio-acquisizione di Collezione Taurisano 

L'opera propone una rappresentazione ciclica del tempo, in cui reminiscenze di volti e paesaggi squarciano l'oscurità.

Con l’opera “Constellation”, Inès Di Folco (Parigi, 1993) è l’artista vincitrice della seconda edizione di "Because of Many Suns", il premio-acquisizione promosso da CollezioneTaurisano nell’ambito della fiera Art-o-rama di Marsiglia, tra le cui proposte l’opera è stata selezionata.
 
L’opera, presentata dalla galleria Sissi Club di Marsiglia, propone una rappresentazione ciclica del tempo, in cui reminiscenze di volti e paesaggi squarciano l'oscurità. Disposte a spirale come a comporre una galassia, le figurazioni danno ritmo alla tela e suggeriscono mondi fantastici. Ispirato al film “Silvestre” (1981) del regista João César Monteiro, il dipinto racconta una storia iniziatica, il viaggio di una donna alla ricerca della propria forza interiore, e funge al tempo stesso da racconto intimo e messaggio universale.
 
“L’opera si distingue per la delicatezza del messaggio – si legge nelle motivazioni della giuria – e pare suggerire una simbiosi inter-specie in un pianeta vessato dalla crisi climatica. Sorprende la tecnica precisa, con cui la giovane artista crea un mondo magico e fantastico che si anima di notte.”
 
Ad assegnare la vittoria è stata la giuria composta da Sveva Taurisano, collezionista, Carolina Ciuti, curatrice del Premio e direttrice di exibart.es e del festival dedicato alla video arte LOOP, Joseph Awuah-Darko, collezionista e conoscitore d’arte, e Muriel Enjarlan, direttrice del FRAC (Fonds Régional d'Art Contemporain) della regione Provence-Alpes-Côte d'Azur, collezione pubblica regionale di arte contemporanea finanziata dalle regioni, dal Ministero della Cultura francese e dai comuni, con il quale, dopo un complesso iter, CollezioneTaurisano ha stretto una collaborazione.
 
La giuria ha inoltre attribuito una menzione speciale all’artista Hunter Foster (Little Rock, Arkansas, 1993), rappresentato dalla galleria Good Weather (North Little Rock and Chicago) per l’originalità con cui rielabora tematiche legate al minimalismo e all’identità americana.
 
“In linea con l'impegno della nostra collezione – dichiarano i collezionisti Francesco e Sveva Taurisano – il Premio vuole conferire un riconoscimento a quegli artisti la cui pratica fornisce una profonda comprensione del tempo in cui viviamo. In esso si incarna una nuova concezione di collezionismo che non è solo possesso e accumulo, ma soprattutto condivisione e scambio, in una circolarità che, a partire dalle acquisizioni, genera nuovi processi di valorizzazione delle opere. Un collezionismo "sostenibile", a beneficio del pubblico e degli artisti.”
 
A conferma di ciò, e diversamente da quanto accade con gli altri premi-acquisizione l’opera vincitrice non viene solo acquisita, ma contestualmente donata all’ente pubblico prescelto, il FRAC, in modo non solo da aumentarne la visibilità, ma anche da attribuirle una cornice istituzionale e concettuale. 
 
In occasione del vernissage di apertura della fiera, CollezioneTaurisano in collaborazione con il FRAC, ha inoltre presentato presso la terrazza della Friche Belle de Mai una performance dell’artista Anna Dot (Vic, Spagna, 1991), per attivare l’opera Giving “A Space To Confusion” (2017), vincitrice della scorsa edizione del premio e adesso parte dei fondi dell’istituzione francese.
 
Il Premio “Because of Many Suns” è stato istituito durante il primo lockdown del 2020 e il suo titolo è stato ideato dal collettivo artistico transdisciplinare Apparatus 22, con l’obiettivo di riflettere su concetti come la generosità, la cura e la vitalità. “Because of Many Suns” si riferisce quindi al premio come a un raggio di sole che nutre le giovani pratiche artistiche, rivendicando al contempo la costruzione di un ambiente più favorevole alle arti. La veste grafica è stata ideata dagli stessi Apparatus 22 in collaborazione con l’art-director Otilia Fiastru.