Nell'immagine: Edoardo Tresoldi, Studio Azzurro, Max Magaldi, ánemos, Parma 360 © Roberto Conte. Yuval Avital, Persona, Parma 360 © Sinfonia Media. Francesca Pasquali, Camminando Contaminando, Parma 360 © Sinfonia Media
Un’edizione speciale che presenta i percorsi di alcuni protagonisti del sistema artistico contemporaneo le cui opere saranno in dialogo con gli spazi espositivi della città.
La stagione culturale di Parma si apre oggi con la sesta edizione di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, evento dedicato alle massime espressioni delle arti visive contemporanee e del pensiero creativo, la cui direzione artistica è a cura di Chiara Canali e Camilla Mineo.
Promosso e prodotto dalle associazioni 360° Creativity Events ed Art Company, PARMA 360 Festival ha ricevuto il patrocinio e il contributo del Comune di Parma, il contributo della Regione Emilia-Romagna e di Fondazione Cariparma ed è sostenuto da un’ampia rete di partner pubblici e privati.
Un’edizione speciale, in programma tra il 10 settembre e il 30 ottobre 2022, che presenta i percorsi di alcuni protagonisti del sistema artistico contemporaneo le cui opere saranno in dialogo con gli spazi espositivi della città, in un percorso multimediale e sinestetico dedicato al tema PASSAGGI / PAESAGGI.
In questo inizio di secolo si parla con sempre maggiore insistenza di “paesaggio”, attribuendo spesso a questo termine significati diversi. Ma il paesaggio è ormai un continuum spazio-temporale che riunisce nella propria compagine caratteri opposti e dicotomici: l’uomo e la natura, lo spazio interno e quello esterno, il confine e l’apertura, l’esistenza concreta e quella immaginaria, il reale e il virtuale. Gli uni e gli altri sono, in realtà, condizioni di passaggio, di transizione, di evoluzione che il variegato programma del festival si proporrà di indagare attraverso i protagonisti coinvolti in questa sesta edizione.
Non solo mostre e progetti espositivi ma anche talk e incontri che confermano la natura partecipativa e relazionale di PARMA 360, nonché la sua vocazione a incoraggiare e diffondere l’arte contemporanea e gli artisti emergenti, attraverso la valorizzazione del patrimonio artistico parmense trasformato in un vero e proprio museo diffuso sul territorio. Anche in questa edizione, infatti, luoghi sia istituzionali che privati come palazzi storici, torri medioevali, spazi di archeologia industriale riconquistano il loro valore aggregativo e si arricchiscono di nuove valenze semantiche.
Ideata appositamente per PARMA 360 festival e presentata a Palazzo del Governatore è l’opera poli-autoriale ánemos di Edoardo Tresoldi, Studio Azzurro e Max Magaldi. ánemos è un progetto corale che unisce linguaggi espressivi differenti: i tre artisti hanno concepito un organismo unico che si snoda attraverso la dimensione scultorea di Tresoldi, le proiezioni video di Studio Azzurro e la sonorizzazione di Max Magaldi. Insieme narrano un fenomeno semplice come il soffio leggero dell’evolversi di una giornata nel suo passaggio / paesaggio - il suo ánemos - sintetizzandolo in un ambiente chiuso in cui agiscono dinamiche antropiche. Nel fare questo l’opera cerca di intercettare la relazione tra uomo e natura, legata fondamentalmente al caso, traslandola in una dimensione in bilico tra reale e virtuale.
Se l’architettura di Tresoldi detta le ritmiche spaziali dell’installazione, il suo contraltare è quello di essere Materia Assente che respira ed è resa mutevole dai racconti visivi di Studio Azzurro e dalle suggestioni sonore di Magaldi. L’opera di Studio Azzurro, nata come Cieli d’Italia, un grande affresco animato che simula ad “occhi in su” un viaggio lungo un’Italia immaginaria, mostra il sospiro di un cielo, il suo svolgersi e il suo mutare nell’arco di una giornata, dall’alba alla notte attraverso il mezzogiorno e il tramonto. A questa narrazione immaginifica si lega l’ecosistema sonoro ideato da Max Magaldi, composto da variazioni di suoni, momenti di climax e di pausa. Ogni visitatore, attraverso il proprio device, è in grado di aggiungere e amplificare gli elementi sonori nello spazio. ánemos si configura come un ambiente contemplativo, un percorso di ascolto e di scoperta in cui la percezione temporale è sospesa.
L’installazione è accompagnata da due percorsi paralleli che ne permettono un’ulteriore lettura: la mostra fotografica di Vito Frangione, un’esplorazione autoriale del lavoro di Tresoldi con un testo critico di Bianca Felicori, e i block notes di Studio Azzurro, un racconto dei loro processi e delle loro visioni artistiche.
Nell’ambito della macro-opera realizzata dall’autore israeliano Yuval Avital con il titolo Bestiario della Terra, progetto dell’anno di Reggio Parma Festival 2022, che si snoda nel corso dei mesi con un palinsesto composto da esposizioni monografiche, installazioni e grandi eventi, Persona è la terza mostra e rappresenta l’indagine sulla maturità, dopo le due precedenti svolte sull’infanzia, con Anatomie squisite (Musei Civici di Reggio Emilia), e sull’adolescenza, con Lessico Animale. Prologo (APE Museo di Parma).
In questa tappa, che si svolge nel settecentesco edificio di Palazzo Marchi, sono in mostra le celebri maschere sonore di Yuval Avital. Persona in passato significava maschera in quanto il termine italiano proviene dal verbo latino personare, formato da per = attraverso + sonare = risuonare, con riferimento agli attori del teatro classico che "parlavano attraverso" la maschera lignea che indossavano in scena.
Assieme alle maschere sonore sarà presente la video installazione Firedance, una riflessione nata davanti ai tradizionali fuochi di San Giuseppe di Matera, in cui l’ombra di un bambino che alimenta il fuoco va inteso come messaggio spirituale e purificatore. Infine, River Icons un lavoro iconografico in cui il fiume allude al flusso dei migranti che abbandonano le loro terre e in cui i partecipanti, composti da rifugiati e richiedenti asilo, diventano co-creatori dell’opera, innestando un processo di ri-umanizzazione dell’individuo de-umanizzato.
Il Torrione Visconteo, Torre medievale che sorge in via dei Farnese, di fronte al palazzo della Pilotta, ospita il progetto site-specific Camminando contaminando dell’artista Francesca Pasquali, autrice riconosciuta nel campo dell’arte contemporanea nazionale e internazionale per la sua ricerca legata alle materie plastiche. A partire dall’osservazione delle trame compositive con cui la natura crea le sue forme, l’artista cerca di riprodurne le strutture e i pattern attraverso la materia del proprio tempo. Pasquali trasforma e riconnota i materiali plastici e industriali, spesso di riuso, in ambienti di grande complessità e lenta elaborazione; seppur si tratti di materie proprie della quotidianità (plastica, polistirolo, ragnatori, setole) l’artista utilizza tecniche antiche quanto l’uomo, quali la tessitura, l’accumulo, l’intreccio.
Partendo dalla fascinazione che questi materiali esercitano nella sua prassi creatrice, stimolata dalla peculiare tipologia degli ambienti propri del Torrione Visconteo e sollecitata dalla volontà di interagire con il pubblico, l’artista realizza un articolato allestimento che si dipana per i vari piani della torre, lavorando sul dialogo tra ambiente e materia, pubblico e opera d’arte.
Lo Spazio Vetreria di Italia Veloce, sede e laboratorio di “Italia Veloce”, storica officina di Parma all’avanguardia nella realizzazione di biciclette di lusso e design, a partire dal 30 settembre 2022, ospita CINEMATICA illustrazione in movimento, mostra curata dalla galleria torinese Caracol e Camilla Mineo, dedicata a quattro grandi illustratori e illustratrici tra i più affermati del panorama italiano: Riccardo Guasco, Fabio Consoli, Marina Marcolin, Ilaria Urbinati.
Come ogni anno, anche in questa sesta edizione del festival, l’Edicola liberty di Piazza della Steccata viene rivestita con un progetto dedicato all’illustrazione contemporanea, e ospiterà le opere di Federica Bordoni, con una mostra dal titolo Paesaggi metaforici - Visioni oniriche di luoghi interiori realizzato in collaborazione con Scintille bookclub e illustation.it e con il supporto di Servizievole. Le illustrazioni digitali di Bordoni uniscono realtà e fantasia in maniera elegante, con grande sensibilità cromatica, dando vita a scene in bilico tra i due mondi.
Questa edizione di PARMA 360 Festival prevede anche una serie di talk, incontri e workshop con gli autori protagonisti delle mostre e alcuni relatori, critici d’arte, curatori, giornalisti, operatori culturali in dialogo con loro, in un programma moderato da Andrea Dusio, curatore, giornalista e saggista che si occupa di temi legati all’arte antica e contemporanea per le pagine culturali di quotidiani, periodici e testate web.
Il Festival abbraccia attivamente tutta la città e si arricchisce del CIRCUITO OFF realizzato grazie al supporto de La Galleria per coinvolgere il pubblico in un percorso nei negozi con l’obiettivo di rilanciare e promuovere la fervida cultura artistica già presente sul territorio e supportare le attività commerciali. Cuore del Circuito off sarà quest’anno La Galleria, con i suoi negozi, ristoranti, librerie, che saranno protagonisti di una mostra diffusa nelle vetrine degli esercizi commerciali in collaborazione con Illustation.it che proporrà mostre di illustratori di fama nazionale e internazionale.
Lorenzo Lavagetto, Assessore alla Cultura del Comune di Parma: "La sesta edizione del Festival porta a Parma opere di grandi artisti contemporanei capaci di reinterpretare, con originalità, alcuni dei più suggestivi spazi culturali e luoghi del patrimonio artistico cittadino offrendo occasioni di scoperta e arricchimento, non solo per appassionati d'arte e intenditori, ma anche per tutti coloro, adulti e bambini, che con curiosità si avvicinano all'arte contemporanea per la prima volta. Con piacere apriamo le porte di Palazzo del Governatore a Edoardo Tresoldi che, insieme alle proiezioni video di Studio Azzurro e grazie alla sonorizzazione di Max Magaldi, coinvolgerà il pubblico in una narrazione immaginifica in cui la percezione temporale è sospesa".
PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, che vede la direzione artistica e la curatela di Chiara Canali, Camilla Mineo e di Silvano Orlandini come Direttore di produzione, è organizzato dalle associazioni 360° Creativity Events ed Art Company, con il contributo del Comune di Parma, della Regione Emilia-Romagna, di Fondazione Cariparma e un’ampia rete di partner pubblici e privati, tra cui La Galleria, Termoblok, Gruppo Zatti, Studio Livatino, Studio Athena, Eulip, Villani vini e liquori, Bruno Casoli Trasporti, Gruppo INCHotels di Parma, Servizievole, De Simoni.