La Fondazione Carriero di Milano è lieta di presentare, da mercoledì 6 aprile a sabato 9 luglio 2016, la mostra "FONTANA ● LEONCILLO Forma della materia", a cura di Francesco Stocchi.
L’esposizione - la seconda dall’apertura della Fondazione - si inscrive nel solco già tracciato dalla precedente mostra, presentando un inedito percorso e una nuova chiave di lettura del lavoro di due grandi maestri italiani del Novecento.
I suggestivi spazi di Casa Parravicini accoglieranno un corpus di circa quaranta opere complessive – realizzate tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta, di Leoncillo Leonardi (Spoleto, 1915 – Roma, 1968) e Lucio
Fontana (Rosario di Santa Fé, Argentina, 1899 – Comabbio, 1968). Non un confronto tra artisti, ma un vero e proprio incontro tra due grandi protagonisti dell’arte italiana ciò che Francesco Stocchi propone al
visitatore: per offrire, grazie a una precisa selezione delle opere esposte e a un attento sviluppo della tesi curatoriale – forma della materia – nuove chiavi di lettura sul lavoro di Fontana, suggerendo differenti
sguardi e riflessioni sulla sua opera, e di ri-scoprire il lavoro di Leoncillo tramite la lente della sua “affinità elettiva” con il fondatore dello Spazialismo.
L’esposizione sceglie come momento emblematico la XXVII Biennale di Venezia del 1954, cui Fontana e Leoncillo partecipano presentando ciascuno una propria sala. Entrambi presentano opere accumunate da
una nuova concezione dello spazio, con l’insieme di pieni e vuoti creati dalla materia. Fontana mette in mostra per la prima volta le sue Sculture spaziali, esponendo oltre ai Buchi alcune opere degli anni Trenta e
Quaranta. Leoncillo espone, tra le altre, la scultura Bombardamento notturno (anche nota come Guernichetta), in cui i piani colorati si espandono nello spazio, animando la materia con un’ispirazione che
prelude alla svolta informale degli anni successivi. L’accostamento dell’opera dei due artisti rende evidente il lungo percorso di ricerca artistica che, a partire dagli anni Trenta, li porterà a convergere e divergere
alternativamente, trovando il suo culmine nei celebri “tagli”.
Accomunati da un’indagine sulla materia e la sua disgregazione, sul colore e sullo spazio, Fontana e Leoncillo sono – nelle parole di Francesco Stocchi - ”mossi dalle medesime intenzioni, ma elaborano
modalità espressive al contempo differenti e complementari”: l’approccio scultoreo alla pittura di Fontana – capace di portare la terza dimensione in una superficie bidimensionale – si giustappone all’approccio
pittorico alla scultura di Leoncillo, il quale si allontana progressivamente da un’ottica rappresentativa per concentrarsi sulla matericità pura.
Info:
Fondazione Carriero
via Cino del Duca 4 – 20122 Milano
Tel. +39 02 36747039
Orario:
aperto tutti i giorni su appuntamento
Sabato accesso libero dalle 11:00 alle 18:00
Domenica chiuso