"Architetture e dipinti" di Gianni Croce a Piacenza
Esposizione parallela e a complemento della mostra "Gianni Croce. La vita moderna" in corso a Palazzo Ex Enel e promossa dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. In Galleria troveranno dunque spazio una selezione di quadri ed alcune fotografie d'architettura del celebre fotografo.
Lodigiano di nascita, classe 1896, Gianni Croce iniziò giovanissimo la professione di fotografo sotto la guida di Giuseppe Marchi, esponente della corrente Liberty. Fin dagli esordi aveva mostrato anche uno spiccato senso pittorico che affinò frequentando, a Lodi, corsi serali di disegno sotto la guida di Gandino Maisetti. La sua inclinazione per la pittura lo indusse a creare fotografie come quadri, al punto che l'architetto Pietro Berzolla ebbe a dire di lui: «Quando dipinge non è fotografo, quando fotografa è pittore».
Gianni Croce si trasferì a Piacenza al termine della Prima Guerra Mondiale e il suo studio fotografico divenne punto di incontro per molti piacentini, tra cui gli artisti che operavano in città in quegli anni, stringendo legami di amicizia e collaborazione con i pittori Luigi Arrigoni, Osvaldo Bot e Luciano Ricchetti. Nell’ottobre del 1926 l’Associazione degli Amici dell'Arte organizzò la IV Mostra d’Arte dei Pittori Piacentini, nella quale esordì Gianni Croce, esponendo accanto ad Arrigoni e Ricchetti. Nel 1927 Croce sposò Carla Arata, sorella dell'architetto Giulio Ulisse Arata che in quegli anni stava dirigendo i lavori di costruzione della Ricci Oddi, da lui progettata. E fu proprio Croce a fissare su pellicola l'inaugurazione della Galleria, l'11 ottobre 1931, e a realizzare una serie di suggestivi scatti architettonici del museo.
Per info:
Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi
Via San Siro, 13
29121 Piacenza
tel. 0523.320742;