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 TURNER PRIZE 2019

Il Turner Prize 2019 è stato assegnato per la prima volta a tutti i finalisti: Lawrence Abu Hamdan, Helen Cammock, Oscar Murillo e Tai Shani.

Su istanza presentata dai quattro artisti candidati e per decisione unanime della giuria presieduta dal direttore della Tate Britain Alex Farquharson, il Turner Prize 2019 è stato assegnato per la prima volta a tutti i finalisti: Lawrence Abu Hamdan, Helen Cammock, Oscar Murillo e Tai Shani.
"In questo momento di crisi politica in Gran Bretagna e in gran parte del mondo, quando ci sono già tante cause che dividono e isolano le persone e le comunità, ci sentiamo motivati a sfruttare l’occasione del premio per fare una dichiarazione collettiva, in nome della condivisione, della molteplicità e della solidarietà, nell’arte come nella società"

Siamo orgogliosi che fra questi vi siano la già vincitrice della settima edizione del Max Mara Art Prize for Women, in collaborazione con Whitechapel Gallery e una delle cinque finaliste della edizione 2019-21 del Premio.

Helen Cammock ha recentemente inaugurato proprio negli spazi della Collezione Maramotti la mostra Che si può fare, in corso fino al 16 febbraio 2020 e visitabile dal giovedì alla domenica senza bisogno di prenotazione.

Congratulazioni ai quattro vincitori!