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Extraordinario prosegue con “S-Composizioni”: le impressioni vitree di Francesca Piovesan
Che forma abbiamo noi? Sembra una domanda scontata, eppure mai come oggi, ai tempi della società dell'immagine, interrogarci sulla nostra forma significa cercare di comprendere chi siamo veramente: la forma è il contenuto?
Che forma abbiamo noi? Sembra una domanda scontata, eppure mai come oggi, ai tempi della società dell'immagine, interrogarci sulla nostra forma significa cercare di comprendere chi siamo veramente: la forma è il contenuto?
Dell'indagine sulla forma del corpo ha fatto il perno della propria ricerca artistica Francesca Piovesan, la cui mostra personale “S-Composizioni” rappresenta la conclusione del ciclo “Extraordinario”, il progetto artistico di Gaggenau e CRAMUM che nel corso di tutto il 2021 ha animato, attraverso un percorso dinamico e ispirato a un futuro di materia, bellezza e progresso, gli spazi Gaggenau DesignElementi di Roma e Milano.
"S-Composizioni” è la personale di Francesca Piovesan, artista sotto i riflettori della scena internazionale dell’arte contemporanea per la sua capacità di fondere la fotografia off-camera con la body art e la scultura, e selezionata per rappresentare l’Italia alla Bornholm’s Biennials for contemporary glass and ceramics, biennale del vetro in corso in Danimarca.
Con “S-Composizioni”, a cura di Sabino Maria Frassà, l’artista mette in mostra per la prima volta a Roma la propria evoluzione, dalle iconiche sculture in vetro all’inedito ciclo di opere su carta “Aniconico”: un percorso che sposa pienamente lo spirito della capitale, abbracciandone l’idea di sospensione temporale tra archeologia, sedimentazione e stratificazione.
Con “S-Composizioni” Gaggenau e Cramum completano il programma culturale e artistico “Extraordinario” fatto di materia e bellezza e promosso insieme a DesignElementi negli spazi di Roma e Milano. A Milano è ancora aperta la mostra "Pars Construens" dedicata alle sculture-quadro in legno e braille di Fulvio Morella.
Francesca Piovesan
Francesca Piovesan (Aviano, Pordenone, 1981) si è diplomata in Restauro di Dipinti Murali allo UIA di Venezia e in Arti Visive, indirizzo Decorazione, all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nel 2015 vince il Premio CRAMUM e nel 2021 viene selezionata per rappresentare l’Italia alla Bornholm’s Biennials for contemporary glass and ceramics. Dal 2008 ha partecipato a mostre in contesti italiani quali l’Archivio di Stato di Treviso, la Fondazione Museo Pino Pascali di Polignano a Mare, il Magazzino del Sale 3 di Venezia e il PAC di Milano, Superstudio, mentre all’estero ha esposto all’Istituto Italiano della Cultura di Budapest, al Museum of Modern and Contemporary Art di Rijeka in Croazia, al Piramyda di Tirana e al Bornholm Art Museum in Danimarca. Nel 2018 e 2021 Gaggenau le dedica due mostre personali a Roma e Milano, città che ha anche ospitato la sua prima mostra personale “NOI” al Museo Francesco Messina nel 2017.
Gaggenau per l'arte contemporanea.
Con il ciclo di mostre “Extraordinario” Gaggenau e Cramum si sono unite per il quarto anno consecutivo in un progetto dedicato a scoprire il valore extraordinario di tutto ciò che ci circonda, nel quale arte e design si intrecciano, accumunati dalla forte capacità di superare l’ordinario, esplorando e portando all’estremo le potenzialità dello spazio e della materia.
Dal 22 novembre 2021 all’8 marzo 2022 - (chiusura 24 dicembre - 06 gennaio)
lunedì - venerdì ore 10:30 - 13:00 / 15:30 - 19:00
Visite aperte al pubblico solo su appuntamento previo contatto email o telefonico. L’ingresso in showroom è consentito solo ad ospiti muniti di Green Pass con validità in corso.
E-mail:
T. +39 06 39743229, +39 371 1733120