rsz 14 ca corniani borgo ph agostino osio low

Ca’ Corniani. Terra d’avanguardia: con un progetto di valorizzazione paesaggistica e un concorso artistico internazionale rinasce la storica tenuta di Genagricola

Monica Bonvicini, Alberto Garutti, Carsten Höller, Tobias Rehberger e Remo Salvadori sono gli artisti invitati a ideare le opere per i tre punti di accesso di Ca’ Corniani Il 12 ottobre la proclamazione del vincitore alla Triennale di Milano

Con il Concorso per le Tre Soglie – concorso artistico internazionale a invito a cura di Eight Art Project – prende avvio il progetto di valorizzazione paesaggistica di Ca’ Corniani, la storica tenuta di Genagricola che con i suoi 1700 ettari di estensione nell’entroterra di Caorle, in provincia di Venezia, è una delle più grandi aziende agricole italiane. Cinque artisti europei – Monica Bonvicini, Alberto Garutti, Carsten Höller, Tobias Rehberger e Remo Salvadori – sono stati invitati da Elena Tettamanti e Antonella Soldaini – curatori artistici del concorso – a ideare per i tre punti di accesso di Ca’ Corniani altrettanti interventi site-specific, con l’obiettivo di marcare l’ingresso alla tenuta e di raccontare la ricchezza di quest’area dalla vocazione fortemente agricola e produttiva. La cerimonia di premiazione è prevista per il 12 ottobre 2017, presso La Triennale di Milano. Il progetto vincitore verrà ufficialmente inaugurato a fine maggio 2018, in occasione della 16. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. L’idea di utilizzare l’arte contemporanea per instaurare un nuovo rapporto tra la cultura della produzione agricola, la natura dei luoghi e la comunità nasce direttamente dal masterplan paesaggistico, la cui progettazione è stata avviata nel 2014 a cura dello studio internazionale di architettura del paesaggio LAND e di Andreas Kipar, autore con Giovanni Sala dell’intera strategia di valorizzazione e curatore paesaggistico del concorso artistico.

Ca’ Corniani. Terra d’avanguardia “La capacità di guardare avanti – sottolinea Giancarlo Fancel, Presidente di Genagricola S.p.A. – è storicamente il fil-rouge che a Ca’ Corniani tiene insieme impresa, territorio e popolazione. Parlare di avanguardia riferendosi all’agricoltura, il settore economico produttivo più antico della nostra società, potrebbe sembrare ambizioso. Eppure questo settore, ancora oggi fondamentale per la vita, ha sempre vissuto di avanguardia e innovazione.” “Con questo spirito, ora Ca’ Corniani è pronta a imboccare un percorso nuovo e ancora inesplorato, integrando il proprio modello di business con nuove attività a vocazione culturale. E sarà proprio la Cultura la nuova avanguardia dell’Agricoltura” aggiunge Alessandro Marchionne, Amministratore Delegato di Genagricola. “Abbracciare l’idea di un concorso artistico come tassello di un più ampio piano di valorizzazione di Ca’ Corniani – ribadisce Andreas Kipar – dimostra l’attenzione che Generali Italia e Genagricola danno al loro patrimonio: paesaggio, arte e agricoltura sono oggi insieme per innescare un processo culturale di conoscenza e condivisione di un luogo al di là del suo valore geografico, che responsabilizzi la comunità e che cresca negli anni per dare i suoi frutti.” Il Concorso per le Tre Soglie Il concorso rappresenta un momento di confronto e relazione tra gli artisti e Ca’ Corniani: da un lato li avvicina all’alto valore storico e produttivo del luogo, dall’altro innesca forme di condivisione con il contesto socio-culturale locale e allargato, perché arte e agricoltura possano integrarsi stabilmente quale nuovo filone di sviluppo e rivitalizzazione del territorio. “Abbiamo pensato a questi cinque artisti – dichiarano Elena Tettamanti e Antonella Soldaini, curatori artistici – certe del fatto che saranno capaci di sperimentare e confrontarsi con la specificità e unicità di questo ambiente.

Pensando alle peculiarità del territorio, abbiamo chiesto loro di concentrarsi sul concetto di “soglia”, un tema che ben ne evidenzia il carattere, insieme all’atteggiamento ospitale e accogliente adottato da sempre dalla proprietà.” Ca’ Corniani ha infatti l’interessante particolarità di essere un territorio completamente pianeggiante circondato dalle acque, i cui confini sono delimitati dagli argini del fiume Livenza e dai canali artificiali realizzati al tempo della bonifica del 1851. Strategici per la tenuta sono dunque i tre punti di accesso, raggiungibili via terra e via acqua: Tre Soglie, fisiche e simboliche, il cui significato è da interpretare nell’accezione data da Robert Venturi di “punto di tensione tra due polarità”. Le opere realizzate per questi tre punti chiave saranno capaci di attrarre interesse e innescare un processo di scoperta del luogo, tenendo in considerazione la realtà di Ca’ Corniani, ciò che ha rappresentato nel passato e ciò che diventerà in futuro. Una giuria internazionale – composta da: Gabriella Belli (Direttore Fondazione Musei Civici di Venezia), Pippo Ciorra (Senior curator Museo MAXXI), Philippe Donnet (Amministratore Delegato e Group CEO Assicurazioni Generali), Giancarlo Fancel (Presidente Genagricola e Chief Financial Officer Generali Italia), Andreas Kipar (Founding Partner LAND), Beatrice Merz (Presidente Fondazione Merz elvetica e del Mario Merz Prize), Marco Sesana (Country Manager e Amministratore Delegato Generali Italia), Elena Tettamanti (Founder Eight Art Project) e Vicente Todolì (Direttore artistico Hangar Bicocca) – avrà il compito di valutare i cinque progetti presentati e di individuare l’artista vincitore, a cui sarà assegnato il compito di realizzare tre opere per le Tre Soglie.

I PARTNER DELL’INIZIATIVA

Ca’Corniani è la più estesa Azienda Agricola di Genagricola, con i suoi 1.770 ettari di terreni coltivati, prevalentemente a colture erbacee. Un tempo palude salmastra – l’Azienda si trova a poche centinaia di metri dal litorale Adriatico, a un’altitudine media di 70 cm sotto il livello del mare – nel 1851 è stata il teatro della prima e più grande bonifica ad opera di privati della storia d’Italia, 70 anni prima delle grandi bonifiche di Stato. Oggi è un’Azienda modello, impegnata in tre dei quattro principali settori di attività di Genagricola: colture erbacee, viticoltura e produzione di energia elettrica rinnovabile. Le dimensioni ragguardevoli e l’esperienza plurisecolare del territorio ne fanno anche il luogo privilegiato per lo sviluppo e la sperimentazione di un’agricoltura sempre più sostenibile, in linea con la filosofia di Genagricola.

Genagricola Genagricola SpA, holding agroalimentare controllata da Generali Italia, è la maggiore società agroalimentare italiana con una superficie che raggiunge i 13.000 ettari coltivati in 25 aziende agricole: 23 in Italia, per una superficie coltivata di circa 8.000 ettari, e 2 in Romania, con corpi aziendali che raggiungono i 5.000 ettari complessivi. L’attività dell’azienda si sviluppa abbracciando diversi settori: viticoltura (900 ettari di vigneti specializzati), frutticoltura, colture erbacee, settore sementiero e dell’alimentazione animale, allevamento zootecnico e forestazione oltre alla produzione di energia da biomasse. Generali Italia Generali Italia, la compagnia assicurativa del Gruppo Generali, è leader di mercato con la più grande e diversificata rete distributiva in Italia. Agli oltre 10 milioni di clienti, tra persone, famiglie e imprese, offre soluzioni assicurative vita, danni e previdenza, personalizzate in base ai bisogni degli assicurati. Con una raccolta premi complessiva di 23,4 miliardi di euro, Generali Italia è il primo polo assicurativo del Paese. In Italia, il Gruppo opera con Generali Italia, Alleanza Assicurazioni, Genertel e Genertellife.

LAND – Landscape Architecture Nature Development – è uno studio internazionale di architettura del paesaggio fondato nel 1990 a Milano da Andreas Kipar e Giovanni Sala. Il gruppo di professionisti di LAND è formato da paesaggisti, architetti, agronomi e pianificatori. L’approccio olistico di questo team unisce ricerca e innovazione per offrire soluzioni adeguate alle sfide sociali e ambientali contemporanee. La sua esperienza progettuale include masterplan strategici a scala territoriale, spazi aperti commerciali e aziendali, parchi urbani, waterfronts e interventi di recupero ambientale e rigenerazione urbana di siti industriali dismessi e aree abbandonate, in ambito internazionale, come per esempio Russia, Turchia, Brasile e Medio Oriente. Il brand LAND riunisce le società LAND Italia Srl, LAND Suisse Sagl e LAND Germany GmbH sotto un unico marchio.

Eight Art Project è una società nata su iniziativa di Elena Tettamanti, architetto, laureata al Politecnico di Milano, esperto di arti applicate e curatrice artistica. Eight Art Project ricerca e seleziona temi dell’arte contemporanea e del design, dal carattere interdisciplinare, che ispirano la produzione e la realizzazione di progetti artistici in collaborazione con istituzioni pubbliche e privati con l’obiettivo di fare impresa culturale. Nella ricerca e nella cura dei progetti, Eight Art Project si avvale del contributo della sua fondatrice Elena Tettamanti e di un team di esperti. Maggiori informazioni: cacorniani.genagricola.it/