FESTIVAL LA DEMOCRAZIA DEL CORPO
Il Festival, diretto da Virgilio Sieni si snoda con un ricco programma di spettacoli, creazioni site specific, pratiche di trasmissione, residenze e incontri.
Il Festival, diretto da Virgilio Sieni, si snoda dal 25 settembre al 30 dicembre con un ricco programma di spettacoli, creazioni site specific, pratiche di trasmissione, residenze e incontri. Cuore pulsante dell'attività è Cango, in via Santa Maria nell'Oltrarno fiorentino, che accoglie oltre agli spettacoli, ai percorsi di formazione e creazione, incontri con gli artisti al termine di ogni appuntamento.
Coreografi, danzatori, performer e cittadini di ogni età, formazione o provenienza, si fanno portatori di una trasmissione di gesti e codici espressivi capaci di generare attraverso l’ascolto, la vicinanza, la pratica, la condivisione e la visione, una comunità viva intorno ai linguaggi del corpo.
Il Centro nazionale di produzione propone un modello innovativo di residenza in cui l’artista ospite, oltre a presentare il proprio spettacolo, articola la presenza attraverso percorsi di creazione rivolti a diverse tipologie di interpreti - danzatori, professionisti, amatori, cittadini, adolescenti - costruendo un contesto di approfondimenti sul gesto e favorendo l’incontro tra individui di diversa provenienza culturale e sociale.
Nell’arco dei 3 mesi, 14 saranno gli artisti che presenteranno i loro spettacoli.
Due saranno i progetti speciali: Progetto Goldberg e Progetto gesto e marionetta.
Il Progetto Goldberg comprende un ciclo di pratiche di trasmissione, eventi e performance a cura di Adriana Borriello e Virgilio Sieni. Coinvolge danzatori e cittadini di tutte le età: un invito a interpretare e “abitare” la musica di J.S. Bach attraverso il linguaggio coreografico, l’improvvisazione, la musica dal vivo e la partecipazione del pubblico. Si articola in percorsi di creazione (Goldberg Variationen: studi sul corpo musicale di Boriello e Studi intorno alle Goldberg Variations di Sieni) e lezioni/performance aperte a tutti (Variazioni Golberg/Lezioni di Sieni), oltre agli spettacoli Duo Goldberg di A. Borriello e Solo Goldberg Improvisation di V. Sieni.
Il Progetto gesto e marionetta nasce dall’incontro tra Mimmo Cuticchio e Virgilio Sieni. La relazione tra danza e opera dei pupi rappresenta un elemento inedito che guarda alla trasfigurazione dell’uomo e alla natura del gesto. Il corpo del danzatore e della marionetta si pongono in dialogo sugli elementi fondamentali dello stare al mondo: camminare, sedersi, cadere, voltarsi, toccare. Il progetto comprende pratiche di trasmissione rivolte a danzatori e performer e lo spettacolo in prima assoluta Nudità che vede insieme sulla scena i due maestri Cuticchio e Sieni.
Saranno proposti 11 percorsi di trasmissione sui linguaggi della danza che nel loro insieme costituiranno un ciclo completo di formazione. Degli 11 percorsi, 8 sono rivolti a danzatori/performer, 2 sono rivolti ad amatori/cittadini di ogni età, 1 a danzatori adolescenti.
I percorsi avranno come esito una creazione site specific aperta al pubblico.
"Il Festival che si svolge tra settembre e dicembre propone un viaggio articolato nel corpo della danza attraverso spettacoli, performance, pratiche, laboratori e incontri. La democrazia del corpo intende così aprire degli spazi di riflessione e di vissuto sull’esperienza del corpo.
Le azioni che si diramano ricercano uno sguardo tattile sul gesto e gli artisti invitati sono chiamati a riflettere sulla capacità dell’uomo di mettersi in opera attraverso le pratiche e la visione.
Il modo avvolgente e cognitivo della danza, della consapevolezza rivolta al semplice gesto, così come all’ampiezza di uno sguardo partecipato, appare oggi come un atto fondamentale per intessere nuovi modi di abitare.
Il programma assume dunque l’aspetto di un cammino dove lo spettatore, insieme agli artisti, intraprende un viaggio di sensibilizzazione.
Cango, lo spazio in via Santa Maria, accoglierà spettacoli, performance e pratiche che saranno messe in relazione con alcuni territori di Firenze che in questi ultimi anni hanno assunto una funzione di ricamo e di rigenerazione di energie creative: PIA Palazzina Indiano Arte, il nuovo spazio nel Parco delle Cascine dove continueremo a sviluppare percorsi ed esperienze sulla relazione tra l’uomo e la natura; Cantieri Culturali Isolotto, con la Galleria Isolotto/Spazio d’arte, dove proporremo esposizioni e modi “artigianali” di rigenerare i luoghi e il territorio; le Piagge dove lavoreremo con laboratori e tragitti adiacenti alla costruzione di “comunità del gesto” intorno alla rigenerazione del territorio.
Le residenze degli artisti rappresentano dunque quel tempo dell’abitare dove è possibile scambiare pratiche, spettacoli, luoghi e performance pensate appositamente per gli spazi del festival. Il Festival è anche il territorio dove oggi praticare strategie di resistenza."
Virgilio Sieni
INFO E CONTATTI
Centro nazionale di produzione | Virgilio Sieni
CANGO _ via Santa Maria 23-25, Firenze
Tel. +39 055 2280525