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Fiera Milano sceglie Alessandro Rabottini come nuovo direttore artistico di MIART

Rabottini prenderà incarico immediato, per lavorare alla preparazione della ventiduesima edizione di Miart, in calendario dal 31 marzo al 2 aprile 2017.

 

Milano, 2 maggio 2016 – Alessandro Rabottini è stato nominato nuovo Direttore Artistico di miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano.

Con la nomina di Alessandro Rabottini, curatore di lunga e consolidata esperienza internazionale, la scelta dei vertici di Fiera Milano è andata in una direzione di continuità rispetto al lavoro svolto nelle ultime quattro edizioni dal team di miart diretto da Vincenzo de Bellis, Direttore Artistico uscente, di cui Rabottini è stato collaboratore fin dal suo insediamento, dapprima come coordinatore curatoriale (2013, 2014 e 2015) e successivamente come Vice Direttore, nel corso dell’edizione 2016.

“miart cambia nel segno della continuità – commenta Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di Fiera Milano – per proseguire nel percorso di eccellenza internazionale intrapreso dalla manifestazione, anche quest’anno al centro dell’attenzione della comunità artistica e dei media di tutto il mondo. Siamo certi che il nuovo Direttore artistico saprà dare nuova linfa all’organizzazione della rassegna e nuove idee per evolverla sempre di più con l’obiettivo di confermare la leadership di miart come punto di riferimento nazionale e internazionale per la cultura ed evento di ineguagliabile prestigio per Milano e per l’Italia”.

"Sono onorato di assumere questo nuovo ruolo all'interno di miart – ha dichiarato Alessandro Rabottini – dopo aver fatto parte per quattro anni del team guidato da Vincenzo de Bellis, che ringrazio per avermi voluto con sé fin dall'inizio del suo mandato. Sono stati anni entusiasmanti per l'energia con cui la città, le gallerie, i collezionisti, le istituzioni, la stampa e il pubblico hanno contribuito al nostro lavoro, e sento una grande responsabilità nell'ereditare un progetto così ricco di voci, prospettive e potenzialità. Per questo ringrazio Fiera Milano per la fiducia che ripone in me attraverso questo incarico. Attraverso il progetto di miart 2017 desidero continuare a sviluppare il contesto con cui la fiera ormai si identifica: un luogo di qualità e di scoperta, un crocevia di dialoghi tra storia e sperimentazione, arte visiva e design, tradizione e innovazione. Un luogo internazionale, ma frutto di un lavoro e di un'identità italiani."