Ettore Spalletti, Salle Des Fêtes. Sala Delle Feste, 1998, Courtesy Giulio Maffei
Artissima 2016 - Ventitreesima edizione
Artissima 2016, Internazionale d’Arte Contemporanea a Torino, apre al pubblico dal 4 al 6 novembre le porte della sua ventitreesima edizione, diretta per il quinto anno consecutivo da Sarah Cosulich
Nota come fiera di ricerca, Artissima si è rivelata spesso anticipatrice di nuove tendenze curatoriali e pioniera di nuovi formati grazie alla sua costanza nel reinventarsi ogni anno. L’approccio innovativo, sperimentale e dinamico della fiera la rende non solo uno degli appuntamenti più attesi a livello internazionale, ma anche il luogo italiano d’eccellenza dove riflettere e indagare nuove risposte intorno alla creazione artistica e curatoriale contemporanea. Artissima è un progetto ambizioso, un punto di partenza per un percorso unico di esplorazione e scoperta e dal 4 al 6 novembre torna a offrire al pubblico la grande opportunità di innamorarsi delle ultime tendenze dell’arte contemporanea. Arricchita dalla nuova sezione Dialogue, da un nuovo premio e dalla struttura della fiera che dà rilevanza all’arte sperimentale ed emergente, l’edizione 2016 sarà caratterizzata da un impianto che innova ancora la formula della manifestazione, quest’anno suddivisa in sette sezioni di cui tre dirette da board di curatori e direttori internazionali (Back to the Future, Present Future e Per4m). I formati di queste tre sezioni speciali, nate con Artissima e dedicate ai grandi pionieri dell’arte contemporanea, ai talenti emergenti e alla performatività, si sono stabiliti come standard nel panorama fieristico internazionale. Le novità di questa edizione mirano a costruire una fiera curata in ogni dettaglio, in grado di affrontare nuove metodologie di presentazione dell’arte contemporanea, con una grande attenzione per la sperimentazione e la ricerca. L’impronta curatoriale di Artissima è leggibile in modo trasversale lungo tutto l’impianto della fiera dell’accuratezza con cui i comitati e board di professionisti internazionali si dedicano alla selezione delle proposte per identificare sempre linguaggi innovativi e promuovere i giovani talenti. La sua precisa identità e la sua forza attrattiva fanno sì che la fiera si riverberi sul territorio di tutta la città di Torino attraverso iniziative di collaborazione con le tante istituzioni museali della città e nelle sue iniziative speciali. Artissima quest’anno torna con un progetto collaterale appositamente concepito dall’artista tedesco Thomas Bayrle per una sede inconsueta, l’Aeroporto di Torino. Con una installazione site-specific l’artista trasformerà l’area ritiro bagagli dello scalo torinese in un sorprendente spazio espositivo. Ancora una volta Artissima si conferma un progetto unico nel suo genere, in grado di coniugare alla qualità curatoriale delle proposte un approccio dinamico in continua evoluzione. La fiera è gestita da Artissima srl, società che afferisce alla Fondazione Torino Musei.