baf 2016

 

BERGAMO CAPITALE DELL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

Con la 13a edizione di Bergamo Arte Fiera, attesa mostra-mercato in scena dal 26 al 28 novembre alla Fiera di Bergamo, il capoluogo orobico per tre giorni torna ad essere tra le mete più prestigiose e importanti per le Gallerie, gli operatori e i collezionisti d’arte.

Dal 26 al 28 novembre 2016 la Fiera di Bergamo indossa l’abito delle grandi occasioni per ospitare la 13a edizione di Bergamo Arte Fiera (Baf), da anni tra le manifestazioni regine del settore in Italia.

La brillante mostra mercato dedicata all’arte moderna e contemporanea - organizzata da Promoberg Fiera Bergamo, con la direzione artistica di Sergio Radici, patron di Media Consulter - anche quest’anno si presenta in grande spolvero, portando nel capoluogo orobico una straordinaria produzione di opere contemporanee e del Novecento.

Baf è un evento artistico di grande portata, che porta con sé importanti aspetti culturali e storici, proiettando Bergamo tra le mete più prestigiose e importanti per gli operatori e i collezionisti d’arte. In anni in cui l’arte è stata spesso messa in disparte anche da chi ha il dovere di sostenerla e promuoverla, Promoberg ha sostenuto con forza l’evento, diventato sempre più il punto di riferimento del Nord Italia per gli operatori, gli appassionati dell’arte moderna e contemporanea, i collezionisti e i curatori di istituzioni (presenze in costante crescita)  alla ricerca di nuove tendenze a livello internazionale.

Tra i maggiori meriti della mostra mercato c’è sicuramente quello di riunire nell’affascinante percorso dai toni decisamente museali, le opere sia degli artisti più noti, sia della new generation che più di altri stanno attirando l’attenzione di esperti e collezionisti internazionali. Promoberg ha allestito Baf con il supporto di Ubi Banca Popolare di Bergamo, Camera di Commercio Bergamo e Banco Popolare divisione Credito Bergamasco.  

7.000 metri quadrati,  oltre 80 Gallerie d’arte,  migliaia di opere.

Il nuovo appuntamento di Baf si sviluppa su oltre 7.000 metri quadrati di superficie, e vede la partecipazione di oltre ottanta Gallerie d’arte tra le piùimportanti in Italia e habitué dei più affermati appuntamenti del settore a livello nazionale ed internazionale. Presenti inoltre affermate firme dell’editoria di settore.

Baf è un insieme armonico, senza divisioni in settori. In tale contesto le articolazioni tematiche forniscono al pubblico molteplici opportunitàper confrontare le diverse anime dell’arte del Novecento e della produzione attuale. “In questo modo diamo l’opportunità alle diverse componenti del pubblico di vivere da protagonisti un “viaggio” di alta qualità, non solo artistica, ma anche culturale e storica – osserva Sergio Radici –. Un percorso in cui le opere degli artisti “storicizzati” sono affiancate da quelle degli artisti emergenti.  Un insieme che si sviluppa al termine di un’accurata selezione delle opere. Proprio la presenza di una cosìsignificativa rappresentanza di artisti e la cura nella scelta dei lavori ha permesso a Bergamo di collocarsi tra le mete nazionali piùimportanti per gli appassionati del settore”.

Evento Baf 2016: opera di Cesare Benaglia

Ogni edizione di Baf accende i riflettori su un artista bergamasco. Quest'anno è la volta di Cesare Benaglia. L’ultra ottantenne originario di Valbrembo ha spaziato nella sua lunga e variegata carriera artistica le diverse forme espressive dell’arte: pittura, scultura, installazioni. Bergamo Arte Fiera presenta un’opera espressamente realizzata da Benaglia per l’evento bergamasco e dedicato ai quattro elementi primordiali dell’uomo: la terra, l’acqua, l’aria e il fuoco. Un’opera artistica lineare (14 metri per 3,5 metri), di grande espressione ed emozione, dove la mano dell’uomo ha saputo creare e ricreare simbolismi ancestrali perfetti legati al mondo della natura, musa ispiratrice da sempre dell’artista. E’ l’interpretazione di una manualità mai scontata, l’utilizzo di elementi naturali che ritrovano nell’opera di Benaglia una nuova luce, una vita elevata alla massima potenza dell’espressione artistica. Un doveroso riconoscimento a un uomo talentuoso e mite, un artista di grande genialità, tenace e perseverante nella ricerca del bello e dell’inconsueto.