art week

Italo Zuffi, 'Fronte e retro'. Sala Convegni Banca di Bologna, Palazzo De' Toschi.

 

Italo Zuffi "Fronte e retro" - Il programma delle performance

 

Con una serie di nuove opere realizzate appositamente e in risposta alle caratteristiche dello spazio espositivo.

Fronte e retro è la mostra personale di Italo Zuffi (Imola, 1969), a cura di Lorenzo Balbi e Davide Ferri in apertura stasera alle 18.30 a Palazzo De' Toschi, sede delle iniziative dedicate all’arte contemporanea di Banca di Bologna, e visitabile dal 12 al 29 maggio 2022, e in corso al MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna fino al 15 maggio 2022.

Fronte e retro è idealmente divisa in due momenti, in grado di richiamarsi e rilanciarsi reciprocamente: da una parte, al MAMbo, un percorso che permette di rileggere il lavoro dell’artista prendendo in considerazione uno spettro di opere che va dagli esordi, alla metà degli anni Novanta, fino al 2020. Dall’altra, a Palazzo De’ Toschi, una serie di nuove produzioni, di lavori realizzati per l’occasione e in reazione alle caratteristiche dello spazio, tocca alcuni degli aspetti nodali della sua ricerca recente. Per Banca di Bologna si tratta della prima personale dedicata ad un artista italiano.

Fronte e retro a Palazzo De’ Toschi, con una serie di nuove opere realizzate appositamente e in risposta alle caratteristiche dello spazio espositivo, si concentra soprattutto sulla pratica scultorea, configurata come fedele riproduzione di una forma e messa in discussione della stessa, attraverso intrusioni e frammentazioni. Questa seconda mostra, inoltre, evidenzia uno degli aspetti fondamentali della ricerca di Zuffi degli ultimi anni: quello dell’indagine attorno alla parola, usata sia in forma poetica (si intitola Poesie Doppie una raccolta di brevi testi poetici dell’artista, scritti tra il 2013 e 2014 e pubblicate da Sete) sia come elemento da cui si genera la forma scultorea.

L’allestimento, che ogni anno reinterpreta in maniera completamente nuova lo spazio della Sala Convegni Banca di Bologna di Palazzo De’ Toschi, ha uno dei suoi baricentri nel dialogo tra due opere: Civilizzarsi, un lavoro che si sviluppa a partire dalla parola, usata qui come strumento di descrizione di azioni semplici e quotidiane, che generano processi di azione, reazione e sintesi; e una nuova versione de Gli ignari: una serie di nature morte in ceramica accompagnate dal suono prodotto da un affastellamento di fischi – in questo caso reinterpretato in un’inedita partitura. Ciascuna delle due opere è installata sulle pareti di una struttura triangolare che ha una forte presenza scultorea all’interno dello spazio: i due poli, veri e propri dispositivi fruibili su ogni lato, sono dotati di un’illuminazione autonoma e permettono al visitatore di creare un proprio percorso nell’oscurità della sala.

Infine, in uno spazio adiacente al salone principale, viene presentato il terzo lavoro installativo, Avocado, un quarto, che si configura come un ulteriore momento di riflessione sulla scultura: una serie di carrelli su cui poggiano dei frutti, mostrano possibili combinazioni di elementi recanti le tracce di una alterazione che sembra tradurre l’idea di un contrasto e di un desiderio di ridefinire la loro stessa forma.


Alcune opere all’interno del percorso espositivo al MAMbo e a Palazzo De' Toschi si completano attraverso performance che le attiveranno secondo il seguente calendario di interventi aperti al pubblico:

MAMbo
mercoledì 11 maggio, dalle h 17.00 alle 18.30 attivazione opera Zuffi per Bonami, in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna;
sabato 14 maggio, dalle h 16.00 alle 20.00 attivazione opera Flavio staccato; dalle h 17.00 alle 19.00 attivazione opera Ho difeso il tuo onore
domenica 15 maggio dalle h 11.00 alle 16.00 attivazione opera Ricostruzione (allestita per l'occasione).

Palazzo De' Toschi

mercoledì 11 maggio, dalle h 18.30 alle 20.30, in occasione dell'inaugurazione della mostra, attivazione opere Avocado, un quarto e performance Dal sonno;

venerdì 13 maggio, dalle h 16.00  alle 19.00 performance Dal sonno;

sabato 14 maggio, dalle  dalle h 16.00  alle 19.00 e dalle h 21.00 alle 23.00 performance Dal sonno.

Tutte le performance saranno ripetute più volte negli orari indicati. L'ingresso nelle due sedi è libero fino a esaurimento posti disponibili.