Paola Pasquaretta (1987) Tephra - photo #01 2015 stampa a getto d’inchiostro ed di tre
Menzione speciale per Marco Maria Zanin
Tra i vincitori della quinta edizione del Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee, c'è Paola Pasquaretta (San Severino Marche, 1987), presente anche tra i sedici giovani artisti chiamati a esporre un'opera inedita per la mostra VERSUS. La sfida dell'artista al suo modello in un secolo di fotografia e disegno, a cura di Andrea Bruciati, Daniele De Luigi, Serena Goldoni, aperta fino al 5 febbario alla Galleria civica di Modena (nell'immagine il suo lavoro Tephra - Photo #01, 2015, acquisito dall'istituzione modenese).
L'artista è stata premiata nella sezione Artisti emergenti per Clap (2016) lavoro di stringente attualità che rimanda al terremoto del Friuli del 1976 ma che nello stesso tempo assume un valore universale. La scultura della Pasquaretta riproduce in polistirolo le fattezze di un sasso di Portis, un paese fantasma mai ricostruito dopo l’evento sismico. L’autrice ripercorre le vicende di un elemento naturale del territorio, che è rotolato giù dal monte Soreli, per poi essere impiegato dall’uomo nell’edilizia e che, dopo il crollo delle abitazioni a seguito del disastro, torna ad essere un semplice masso, relitto-simbolo di un paese che non c’è più.
Si guadagna una menzione nella sezione Fotografia del Premio anche Marco Maria Zanin (Padova, 1983) il cui lavoro si incentra sui temi della memoria. Anche qui l’oggetto di partenza è un detrito proveniente da San Paolo in Brasile, città dove l’artista risiede e lavora, che prelevato dal contesto urbano viene ricreato a livello scultoreo in plastilina e poi fotografato innescando una relazione mimetica tra la scultura e l’immagine bidimensionale.
L'artista è stato selezionato dalla Galleria civica di Modena nell'ambito del progetto Level 0 promosso dall'ultima edizione di ArtVerona.
Il Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee è promosso dalla Fondazione Francesco Fabbri e reso possibile grazie al supporto della Famiglia Fabbri e alla collaborazione del Comune di Pieve di Soligo. È inserito nel palinsesto regionale RetEventi Cultura Veneto 2016 per la Provincia di Treviso.