Musei, crescono i visitatori alla Galleria Nazionale di Roma
Con il nuovo allestimento raddoppiati gli ingressi. Collu: «Il museo non può rivolgersi a uno spettatore ideale, ma deve essere un luogo che parla a diverse tipologie di pubblico»
La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea ha chiuso il 2016 con 137.697 visitatori e incassi pari a circa 415.000 euro, dati in linea con quelli del 2015. Un risultato positivo se si pensa che durante l’anno, per sei mesi, la Galleria ha visto un’apertura parziale, con la maggior parte delle sale interessate dai lavori di riordino museografico e di riallestimento delle collezioni, e da un’operazione di riqualificazione dell’architettura per il ripristino della spazialità e della luminosità originaria dell’edificio del Bazzani. Un intervento avvenuto senza mai chiudere la Galleria al pubblico, che ha potuto continuare a visitare il museo con forme di bigliettazione agevolata.
«È stato un anno intenso, durante il quale abbiamo lavorato sulla collezione, sull’architettura e sui servizi al pubblico», dice Cristiana Collu, Direttore della Galleria Nazionale. «Time is Out of Joint ha aperto un nuovo capitolo della storia della Galleria e, attraverso una profonda rilettura delle collezioni, punta anche ad attivare le emozioni dei visitatori, un aspetto che rafforza il ruolo educativo del museo, perché proprio un’emozione può trasformarsi in un input capace di stimolare una ricerca personale. Il museo non può essere pensato come una istituzione che si rivolga unicamente a uno spettatore ideale o soltanto a storici dell’arte, ma come un luogo che deve saper parlare a diverse tipologie di pubblico e offrire la possibilità di un incontro con l’opera».
L’analisi dei numeri mensili evidenzia che i visitatori della Galleria sono aumentati considerevolmente a partire da giugno con la mostra temporanea The Lasting. L’intervallo e la durata, per poi raggiungere numeri da record da ottobre a dicembre, con la riapertura di tutti i settori della Galleria e l’inaugurazione della mostra Time is Out of Joint.
Proprio nella parte finale del 2016, tre mesi importanti per la Galleria Nazionale, si sono infatti registrati i dati più rilevanti, che hanno confermato il trend positivo della nuova fase. La mostra Time is Out of Joint, che ha visto oltre 6.000 presenze nella sola serata inaugurale, continua a suscitare l’interesse del pubblico: dall’apertura a fine anno il numero dei visitatori è quasi raddoppiato, passando dai 28.532 dell’ultimo trimestre 2015 ai quasi 55.000 dello stesso trimestre 2016. Sono state oltre 30.000, inoltre, le persone che hanno usufruito degli spazi “free” dell’area accoglienza con bookshop e caffetteria, wifi gratuito e l’angolo Instagram, da cui rilanciare le foto scattate in Galleria sui social.
La Galleria Nazionale, infatti, è sempre più digital e social friendly: il nuovo sito web ha raggiunto mezzo milione di visualizzazioni da giugno a dicembre 2016 e, dopo il restyling di Facebook e Twitter, la Galleria ha lanciato il profilo Intagram che è arrivato a una crescita di 250 follower a settimana, ed è diventato il canale di punta della Galleria.