ArtVerona 2020. Grafica Studio Temp 1 1

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Verso ARTVERONA 2020: Un Team curatoriale nuovo e dinamico al lavoro per la 16a edizione

Una nuova esposizione temporanea dedicata alla collezione di tappeti e tessuti tradizionali del Marocco di Annette Korolnik.

È già al lavoro per ridisegnare i contenuti e le prospettive della 16a edizione della fiera il nuovo team curatoriale di ArtVerona, la manifestazione dedicata all’arte moderna e contemporanea in programma dall’11 al 13 dicembre 2020 e diretta da Stefano Raimondi. Importanti professionisti del settore sia nazionali che internazionali affiancano infatti quest’anno la squadra ormai consolidata di Veronafiere e stanno contribuendo a delineare un progetto dinamico, che vuole accogliere la sfida di questo momento, pur fra le tante incertezze legate alla diffusione del Coronavirus, guardando anche alle nuove possibilità con concretezza e inventiva.

Veronafiere, polo fieristico tra i più importanti e solidi in Italia, sta definendo nuovi modelli di fruizione che possano consentire lo svolgimento in sicurezza, sia per gli espositori che per i visitatori, di tutte le fiere in programma dall’autunno, nel pieno rispetto delle regolamentazioni che saranno vigenti, continuando così a sostenere anche il progetto culturale ed espositivo alla base di ArtVerona. Questa riprogettazione non interessa comunque solo gli spazi del quartiere fieristico ma anche quelli digitali, e la manifestazione potrà beneficiare anche di una nuova e strutturata piattaforma online che Veronafiere sta sviluppando per tutti i suoi prodotti e che potrà offrire ulteriori occasioni di incontro, dialogo e business.

Proprio con la volontà di consolidare il concept della fiera è stata composta la nuova squadra di curatori e collaboratori, scelti per il loro bagaglio di esperienza e per la capacità di dare un contributo sostanziale all’attività di networking che da sempre ha reso ArtVerona occasione di scambio di qualità, in qualsiasi forma – fisica o digitale – esso possa e potrà avvenire, in particolare a livello italiano.

Le gallerie hanno tempo fino al 31 luglio per presentare la domanda di partecipazione a un’edizione le cui nuove date sono eccezionalmente state scelte proprio per accogliere le esigenze degli operatori e concentrare tutti gli sforzi nel progettare e cercare di attuare una manifestazione di qualità, capace di contribuire al rilancio del sistema dell’arte italiano.

Accanto a Main, la sezione dedicata alle principali gallerie d’arte moderna e contemporanea, ArtVerona intende mettere al centro dell’edizione 2020 due nuovi progetti, entrambi su invito: Introduction e Pages. In Introduction, con la prestigiosa curatela di Giacinto Di Pietrantonio, gallerie storiche introdurranno gallerie più giovani a cui hanno fatto da “mentori”. Pages invece, curato da Andrew Berardini, darà a una selezione di importanti riviste di settore sia italiane che straniere la possibilità di presentare la loro storia e i collegamenti con il sistema dell’arte italiano.

Evolution, anch’essa novità 2020, punta a presentare gallerie che lavorano con artisti che conducono la propria ricerca attraverso le varie sfaccettature del digitale, ambito quanto mai attuale in questo momento, dalla realtà virtuale a big data e nanotecnologie. Next è riservata alle gallerie che presentano ciascuna fino a tre talenti delle generazioni più recenti, mentre Solo è concepita come una serie di spazi aperti che permettono agli espositori di valorizzare con un progetto monografico un artista italiano nato a partire dagli anni ’90.

Nuovi contenuti sono allo studio anche per gli appuntamenti e i format, insieme ai nuovi curatori Maria Chiara Valacchi (il programma di Talks), Giulia Floris (LAB1, un focus sulle realtà no-profit più sperimentali con un progetto dedicato alle residenze d’artista), Saverio Verini (StandChat, gli incontri con gli artisti). La centralità dei collezionisti italiani nel progetto alla base di ArtVerona viene ribadita poi con l’ingresso nel team di Edoardo Monti, nel doppio ruolo di VIP manager e Digital strategist, di Elena Forin per la parte Corporate oltre che dall’edizione del quinquennale di Critical Collecting, progetto editoriale ideato e sviluppato da Antonio Grulli.

Contenuti aggiornati e nuovi curatori anche per Art & The City, programma coordinato di eventi che animerà e coinvolgerà i luoghi e le istituzioni più significative della città di Verona, strutturato in sezioni tematiche: Performance & The City, curato da Claudia Santeroni e Marzia Minelli; Video & The City, curato da Jessica Bianchera e Marta Ferretti; Collection & The City, con una mostra curata da Irene Sofia Comi; Sculpture & The City, inedito progetto di scultura pubblica curato da Elena Forin e realizzato in collaborazione con Marmomac, la più grande manifestazione al mondo dedicata al settore lapideo e alle sue tecnologie.

Si registrano nuovi ingressi anche nell’Advisory Board: Maria Grazia Longoni Palmigiano, avvocato, partner di LCA Studio Legale e collezionista, e Alessia Zorloni, fondatrice di Art Wealth Advisory e docente, affiancano ora Diego Bergamaschi, collezionista, vicepresidente CLUBGAMeC, fondatore di Seven Gravity Collection e Collection of Collections (CoC), Antonio Coppola, imprenditore, collezionista e presidente della Fondazione Coppola, Giorgio Fasol, collezionista e presidente di AGI Verona Associazione Culturale e Mirko Rizzi, direttore creativo e presidente dell’Associazione Marsèlleria.

 

miart2020

Posticipata a settembre la fiera miart

La venticinquesima edizione di miart, Fiera Internazionale d'Arte Moderna e Contemporanea – inizialmente prevista dal 17 al 19 aprile – si terrà nei padiglioni di fieramilanocity dall’11 al 13 settembre 2020.

La venticinquesima edizione di miart, Fiera Internazionale d'Arte Moderna e Contemporanea – inizialmente prevista dal 17 al 19 aprile – si terrà nei padiglioni di fieramilanocity dall’11 al 13 settembre 2020 (preview 10 settembre).

Insieme a miart, come di consueto avrà luogo anche la Milano ArtWeek, che si sposta nella stessa settimana, dal 7 al 13 settembre.

La scelta di posticipare gli eventi nasce dall’esigenza di tutelare al meglio la salute di visitatori, espositori e cittadini, in relazione all’evolversi della diffusione del Covid-19. Da ormai due settimane miart e la Milano ArtWeek stanno lavorando intensamente insieme a tutti gli stakeholder per permettere una riprogrammazione degli eventi in città e per garantire a 360° la qualità della manifestazione, che negli ultimi anni è stata capace di consolidare il suo percorso di ricerca insieme a una crescita sempre più significativa. Le nuove date offrono a miart e alla Milano ArtWeek l’occasione di essere uno dei primi appuntamenti della nuova stagione artistica e culturale, contribuendo a riportare la città di Milano alla sua dimensione di destinazione internazionale.

Tutti gli aggiornamenti saranno disponibili online sul sito www.miart.it
Informazioni per la stampa Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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TEFAF Art Market Report 2020 - Il mecenatismo dell’arte al centro del tefaf art market report 2020

Il report sarà presentato venerdì 6 marzo in occasione della nuova edizione di TEFAF Maastricht.

Il mecenatismo dell'arte e la filantropia costituiscono il tema del TEFAF Art Market Report 2020, che sarà presentato venerdì 6 marzo in occasione della nuova edizione di TEFAF Maastricht, prevista dal 7 al 15 marzo 2020 (con Early Access Day il 5 marzo e Anteprima il 6 marzo). Intitolato TEFAF Art Market Report: il Mecenatismo dell’Arte nel XXI secolo, il nuovo documento è stato redatto da Anders Petterson, fondatore di ArtTactic, la più importante società di analisi del mercato dell’arte. Questo è il secondo report curato da ArtTactic per TEFAF, e sarà scaricabile dal sito di TEFAF dalle ore 10 di venerdì 6 marzo.
TEFAF Art Market Report: il Mecenatismo dell’Arte nel XXI secolo è uno studio che analizza, con un occhio al futuro, i contributi filantropici alle arti visive, concentrandosi sulle recenti innovazioni e i trend del mecenatismo, con particolare attenzione all’impatto sulla nuova generazione.
Il report esplorerà gli sviluppi e i fattori cardine del consolidato e longevo settore del mecenatismo privato in Europa e Nord America. Nel 2018, le donazioni filantropiche negli Stati Uniti hanno raggiunto la somma di 428 miliardi di dollari, di cui circa 292 miliardi donati da privati e 19,5 miliardi destinati a iniziative artistiche e culturali. Parallelamente, l’Arts Council del Regno Unito ha rilevato che il 91% delle organizzazioni culturali e artistiche del Paese ha ricevuto qualche forma di investimento privato nell’anno fiscale 2017-2018. Questo livello di supporto privato alle arti fa da sfondo alla situazione sempre più impegnativa che il settore di arte e cultura affronta in termini di finanziamenti.
Mentre le donazioni sono fiorenti negli Stati Uniti e in Europa, nei mercati dell’arte di Asia, Africa, Medio Oriente e America Latina stanno emergendo nuovi ecosistemi di mecenatismo. Il report esplorerà i differenti modelli in essere, dalle collaborazioni tra pubblico e privato alle fondazioni private, dal supporto aziendale alle iniziative lanciate dagli artisti. Tra queste, il report analizzerà - attraverso interviste e casi studio - l’Arab Fund for Art and Culture (AFAC), il nuovo African Culture Fund (AFC) e la Guest Artists Space Foundation (G.A.S), fondata da Yinka Shonibare. Inoltre, il documento indagherà il modo in cui il mecenatismo privato offre un supporto fondamentale sia a molti eventi pubblici d’arte, come il Dhaka Art Summit in Bangladesh, sia allo sviluppo di musei d’arte privati, come il Museo de Arte Latinoamericano de Buenos Aires (MALBA).
All’interno del documento verranno anche toccate altre aree di interesse quali i comportamenti e le motivazioni della nuova generazione (i millennial e la generazione Z), la tecnologia, l’etica, e il modo in cui ciascuna di queste si ripercuote sullo sviluppo del mecenatismo dell’arte.

Il report verrà presentato al TEFAF Art Symposium da Anders Petterson. Seguirà una tavola rotonda moderata dal Dr. Thomas Marks, i cui dettagli verranno resi noti tra qualche tempo. Il TEFAF Art Symposium avrà luogo al MECC di Maastricht alle 10 del 6 marzo 2020. I biglietti per assistervi sono disponibili sul sito di TEFAF a un costo di 15€, nella sezione Visit & Tickets della pagina principale della Fiera. Gli accrediti stampa sono invece richiedibili nella sezione Press del sito di TEFAF.

“Sono lieto che TEFAF abbia commissionato questo report. In un’epoca in cui sostenibilità, trasparenza e responsabilità sono di primaria importanza, è fondamentale interrogarsi sul modo in cui l’arte viene finanziata e sul beneficio pubblico che ne consegue. Guardando i modelli di mecenatismo innovativo che stanno emergendo in tutto il mondo, questo documento è tanto tempestivo quanto proiettato nel futuro, una lettura che farà riflettere”, ha commentato Patrick van Maris, CEO di TEFAF.

Il TEFAF Art Market Report: il Mecenatismo dell’Arte nel XXI secolo è il terzo documento della serie a essere pubblicato in formato digitale e pertanto accessibile sui dispositivi mobili e fissi come file PDF da scaricare e stampare.

TEFAF è una fondazione no profit che sostiene l’esperienza e la diversità della comunità globale dell’arte, come dimostrano gli espositori che seleziona per le sue tre Fiere annuali di Maastricht e New York. TEFAF si pone come guida esperta per i collezionisti privati e istituzionali del mercato globale dell’arte, ispirando appassionati e compratori d’arte di tutto il mondo.
La trentatreesima edizione di TEFAF Maastricht si terrà al Maastricht Exhibition and Congress Centre dal 7 al 15 marzo 2020 (con Early Access Day il 5 marzo e Anteprima il 6 marzo).
La quarta edizione di TEFAF New York Spring si terrà alla Park Avenue Armory dall’8 al 12 maggio 2020 (con Early Access il 7 maggio).

ART, MORE THAN AN ASSET
TEFAF condivide con il suo principale sponsor, AXA Art, la visione di un’arte che va oltre lo status di solo asset. Questa partnership fornisce ai collezionisti d’arte un servizio unico che copre l’intera gamma di prevenzione dei rischi, conservazione, recupero e restauro, consentendo loro di mantenere le proprie collezioni nelle migliori condizioni possibili. www.axaxl.com

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TEFAF Maastricht 2020

La Fiera continua a vedere nuove leve affiancarsi agli espositori di lunga data, così da offrire un’esperienza senza eguali a collezionisti, curatori museali, mecenati, professionisti del settore e appassionati d’arte di tutto il mondo. 

Da anni, TEFAF Maastricht si distingue per essere l’impareggiabile fiera d’arte dove collezionisti e appassionati possono trovare l’offerta più ampia del meglio del mercato globale.
TEFAF Maastricht 2020 accoglierà 280 espositori, di cui 25 alla loro prima apparizione alla Fiera. Forte del successo della rinnovata procedura di selezione entrata in vigore nel 2019, la Fiera continua a vedere nuove leve affiancarsi agli espositori di lunga data, così da offrire un’esperienza senza eguali a collezionisti, curatori museali, mecenati, professionisti del settore e appassionati d’arte di tutto il mondo.
TEFAF Maastricht 2020 si svolgerà al MECC (Maastricht Exhibition & Congress Centre) dal 7 al 15 marzo (con Early Access il 5 marzo e Anteprima il 6 marzo).
Ciò che distingue TEFAF Maastricht da tutte le altre fiere d’arte è l’eterogeneità dei suoi espositori e delle opere che presentano alla Fiera. La più ampia delle sue sezioni, TEFAF Antiques, comprenderà 98 espositori dimostrandosi così un forziere di tesori tutti da scoprire. Specializzata in gioielleria, la galleria londinese Hancocks (Stand 243) presenterà una straordinaria tiara di diamanti posseduta da uno dei personaggi più esuberanti e controversi dell’aristocrazia britannica, Henry Cyril Paget, quinto marchese di Anglesey (1875 - 1905). La tiara, del 1890 circa, è formata da una fila graduata di oltre 100 carati di diamanti taglio antico europeo e vecchia miniera, che può essere rimossa per prendere la forma di una collana rivière.
All’interno della Fiera i collezionisti potranno trovare opere che mancano dal mercato da decenni e oltre. Dr. Jörn Günther Rare Books AG (Stand 109) metterà in mostra il Libro delle Ore Talbot-Beauchamp, manoscritto miniato su pergamena realizzato a Rouen nel 1430 circa. Questo incredibile manoscritto ha fatto la sua riapparizione dopo essere rimasto lontano dal pubblico per oltre 80 anni. Si tratta di un Libro delle Ore presumibilmente realizzato per il celebre nobile inglese Sir John Talbot (o per sua moglie). Da ricordare che Talbot giocò un ruolo molto importante nella Guerra dei cent’anni e nel processo a Giovanna d’Arco.
Per la prima volta a TEFAF Maastricht, la francese Galerie Jean-Christophe Charbonnier (Stand 184), specializzata esclusivamente in armi e armature giapponesi, esporrà un’armatura da Daimyô di tipo Hon-Kozane Tachi-Dô. L’armatura, risalente alla prima metà del periodo Edo, è interamente smaltata in argento (gindame), il che la rende davvero rara. L’alto costo di tale smalto e la complessità della tecnica di produzione, così come la struttura hon-kozane (lamine di metallo e cuoio), rendono questa armatura una vera eccezione e l’unico esempio noto al di fuori del Giappone.
TEFAF La Haute Joaillerie, situata all’interno di TEFAF Antiques, accoglierà un nuovo espositore: BHAGAT (Stand 142). La sezione offre ai visitatori una selezione altamente curata del meglio dei gioiellieri e dei gioielli del mondo. Tra le sue opere di altissima qualità esposte alla Fiera, BHAGAT presenterà un’eccezionale anello con zaffiro e diamante montati su platino, splendido esempio della cura con cui BHAGAT concepisce e realizza gioielli unici nel loro genere.

TEFAF Design, darà il benvenuto a 6 espositori. Da Parigi, Lucas Ratton (Stand 623) presenterà una statua Songye del XIX secolo dalla grande espressività e meravigliosa lavorazione, appartenente allo stile Kalebwe ya Ntambwe, uno dei più rari della produzione Songye. La lavorazione dell’opera fornisce alla figura una presenza importante, un’anima.

TEFAF si impegna a sostenere le nuove generazioni di galleristi e specialisti, per questo dal 2008 la sezione TEFAF Showcase offre alle gallerie di nuova apertura l’opportunità unica di partecipare ad una fiera d’arte internazionale. Caretto & Occhinegro (Stand SC5), Galerie Fabienne Fiacre (Stand SC2), Plektron Fine Arts (Stand SC4), Runjeet Singh (Stand SC1) e TAFETA (Stand SC3) sono i partecipanti del 2020 e offriranno al pubblico una scelta di opere particolarmente allettanti. Runjeet Singh (Stand SC1) ha lavorato senza sosta per accorpare un gruppo di armi e armature asiatiche di forte impatto, tra cui un pugnale grigio-blu del XVII secolo con l’impugnatura a forma di testa di cavallo, realizzato sotto la dinastia Moghul in India, durante l’impero di Shah Jahan (1592-1666), committente del Taj Mahal. A fianco di Runjeet Singh si troverà TAFETA (Stand SC3), galleria londinese specializzata in arte africana contemporanea e del XX secolo. A TEFAF Showcase presenterà delle opere di varie tecniche di due giovani artisti nigeriani, Babajide Olatunji (classe 1989) e Niyi Olagunju (classe1981), che si occupano di problematiche contemporanee attingendo allo stesso tempo alle radici dell’arte africana.

TEFAF è una fondazione no profit che sostiene l’esperienza e la diversità della comunità globale dell’arte, come dimostrano gli espositori che seleziona per le sue tre Fiere annuali di Maastricht e New York. TEFAF si pone come guida esperta per i collezionisti privati e istituzionali del mercato globale dell’arte, ispirando appassionati e compratori d’arte di tutto il mondo.
La trentatreesima edizione di TEFAF Maastricht si terrà al Maastricht Exhibition and Congress Centre dal 7 al 15 marzo 2020 (con Early Access Day il 5 marzo e Anteprima il 6 marzo).
La quarta edizione di TEFAF New York Spring si terrà alla Park Avenue Armory dall’8 al 12 maggio 2020 (con Early Access il 7 maggio).

ART, MORE THAN AN ASSET
TEFAF condivide con il suo principale sponsor, AXA Art, la visione di un’arte che va oltre lo sta-tus di solo asset. Questa partnership fornisce ai collezionisti d’arte un servizio unico che copre l’intera gamma di prevenzione dei rischi, conservazione, recupero e restauro, consentendo loro di mantenere le proprie collezioni nelle migliori condizioni possibili. www.axaxl.com


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Chiude la 44a edizione di Arte Fiera confermato il successo

Confermato il successo della manifestazione che ha registrato una crescita delle presenze. 

Si è chiusa oggi la 44a edizione di Arte Fiera, organizzata da BolognaFiere. Confermato il successo della manifestazione che ha registrato una crescita delle presenze di circa il 5 per cento rispetto al numero già cospicuo dell’anno passato, consolidandosi punto di riferimento per i collezionisti e gli appassionati d’arte.

L’edizione 2020 – la seconda guidata da Simone Menegoi e da Gloria Bartoli come vicedirettrice, ha accolto i visitatori nei padiglioni 15 e 18 del Quartiere fieristico di Bologna con la proposta artistica di 155 gallerie: 108 nella Main Section, 47 nelle tre sezioni curate e su invito: Fotografia e immagini in movimento, Focus e Pittura XXI, per un totale di 345 artisti coinvolti. 38 i partner e gli sponsor di questa edizione e 350 i collezionisti ospitati.

Consenso unanime di pubblico ed espositori per la qualità complessiva della fiera e, in paricolare, per le nuove sezioni curate e su invito: Focus (incentrata sulle ricerche artistiche della prima metà del XX secolo e del secondo dopoguerra) e Pittura XXI (dedicata agli artisti emergenti e mid-career che lavorano con questo medium). Molte e qualificate le presenze della Main Section; riconfermata l’importanza di Fotografia e immagini in movimento, la sezione che rappresenta le tendenze della fotografia e del video.

5 i Premi assegnati durante Arte Fiera 2020: Premio per la pittura Mediolanum all’artista Michael Bauer (Galleria Norma Mangione, Torino); Premio Wide a due opere dell’artista Armin Linke (Galleria Vistamare, Pescara); Premio A Collection al duo The Cool Couple (MLZ Art Dep, Trieste); Premio Rotary alla galleria Pinksummer di Genova e all’artista Luca Trevisani; Premio ANGAMC 2020 conferito a Roberto Casamonti, fondatore della Tornabuoni Arte.

Sempre centrale in Arte Fiera l’offerta del public program: la mostra L’opera aperta a cura di Eva Brioschi, che ha coinvolto le istituzioni pubbliche e private dell’Emilia-Romagna nell’ambito del ciclo Courtesy Emilia-Romagna; Oplà. Performing Activities a cura di Silvia Fanti (Xing), il programma di live arts di Arte Fiera con gli artisti Luca Vitone, ZAPRUDER filmmakersgroup e Alessandro Bosetti; Welcome, il progetto speciale dell’artista Eva Marisaldi che ha accolto i visitatori all’ingresso del padiglione 18 con un’installazione di grande levità e poesia.
Da venerdì a domenica i Talk a cura della rivista Flash Art hanno offerto occasioni di riflessione sui temi del dibattito artistico, mentre i laboratori della Fondazione Golinelli hanno coinvolto il pubblico di tutte le età nelle loro attività al confine tra arte e tecnologia.

Ricco e versatile il programma di accoglienza ai collezionisti italiani e stranieri a cui si sono aggiunte, per il primo anno, le visite guidate in Fiera in collaborazione con un partner di eccezione: UBS. Apprezzata, infine, la cura che Arte Fiera ha riservato al tema della gastronomia di qualità, con la presenza del punto ristorazione e vendita dei prodotti di eccellenza del territorio di FICO Eataly World Bologna e, per la Vip Lounge, le offerte di Dettagli e dello special guest Giuseppe Palmieri, restaurant manager dell’Osteria Francescana, con i piatti gourmet del suo Da Panino.

 miart

 

miart edizione 2020

Dal 17 al 19 aprile 2020 torna miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano e diretta per il quarto anno da Alessandro Rabottini. 

Dal 17 al 19 aprile 2020 torna miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano e diretta per il quarto anno da Alessandro Rabottini, con il sostegno di Intesa Sanpaolo in qualità di main partner. All’interno del padiglione 3 di fieramilanocity, 181 gallerie provenienti da 20 Paesi esporranno opere di maestri moderni, artisti contemporanei affermati, talenti emergenti e designer storicizzati e sperimentali.

Con questa venticinquesima edizione miart consolida il percorso di ricerca che, negli anni, ne ha contraddistinto la crescita, coniugando la solidità degli aspetti legati al mercato con un’attenzione ai contenuti culturali e alle collaborazioni istituzionali con la città.

Con le sue cinque sezioni – Established Contemporary, Established Masters, Generations, Decades, Emergent – miart 2020 conferma la sua vocazione ad essere una piattaforma di dialogo tra arte moderna, arte contemporanea e design d’autore, secondo un concept che ambisce a fare della fiera un ritratto della città di Milano e del suo DNA culturale: un’officina creativa in cui, dai primi decenni del secolo scorso fino ai giorni nostri, la tradizione ha sempre sposato la sperimentazione e in cui il design di ricerca e l’architettura hanno sempre vissuto in stretta relazione con l’avanguardia artistica. A sostegno di questa visione – che si fonda sulla necessità di un dialogo produttivo tra le discipline – per la prima volta nel 2020 il layout della fiera non vedrà alcuna separazione tra gallerie d’arte e gallerie di design e arti decorative.

miart 2020 accoglierà prestigiose gallerie internazionali che per la prima volta hanno scelto Milano come palcoscenico in Italia o che vi fanno ritorno dopo un intervallo di assenza come A Gentil Carioca (Rio de Janeiro), Blank (Città del Capo), Rossella Colombari (Milano), Chantal Crousel (Parigi), Gagosian (New York – Los Angeles – San Francisco – Londra – Parigi – Ginevra – Basilea – Roma – Atene – Hong Kong), Jackson Design (Stoccolma), Karsten Greve (St. Moritz – Parigi – Colonia), Kadel Willborn (Düsseldorf), Nilufar (Milano), Franco Noero (Torino), Eva Presenhuber (Zurigo – New York), e Thomas Schulte (Berlino) tra le altre.

Numerose e influenti le gallerie provenienti da tutto il mondo che consolidano il rapporto con Milano confermando la loro partecipazione dalla precedente edizioni tra cui A Arte Invernizzi (Milano), Alfonso Artiaco (Napoli), Isabella Bortolozzi (Berlino), Cabinet (Londra), Campoli Presti (Londra – Parigi), ChertLüdde (Berlino), Clearing (Bruxelles – New York – Brooklyn), Galleria Continua (San Gimignano – Pechino – Les Moulins – L’Avana), Raffaella Cortese (Milano), Corvi-Mora (Londra), Dvir Gallery (Bruxelles – Tel Aviv), Felt (Copenhagen), Gladstone Gallery (New York – Bruxelles), Marian Goodman Gallery (New York – Parigi – Londra), Herald St (Londra), Kaufmann Repetto (Milano – New York), Peter Kilchmann (Zurigo), Andrew Kreps Gallery (New York), Lelong & Co (Parigi – New York), Magazzino (Roma), Massimo Minini (Brescia), P420 (Bologna), Lia Rumma (Milano – Napoli), Sprovieri (Londra), Vistamare (Pescara – Milano), Hubert Winter (Vienna) e Zero (Milano).

La centralità della riflessione sull’arte del secolo scorso è un asse portante dell’architettura di miart, confermata da un’ampia selezione di gallerie come Cardi (Milano – Londra), Cortesi (Lugano – Londra – Milano), Galleria dello Scudo (Verona), Galleria d’Arte Maggiore G.A.M.(Bologna – Parigi – Milano), Giò Marconi (Milano), Mazzoleni (Londra – Torino), Montrasio Arte (Monza – Milano), Repetto Gallery (Londra), Robilant + Voena (Londra – Milano – St. Moritz), Gian Enzo Sperone (Sent – New York) e Tornabuoni Arte (Firenze – Milano – Parigi – Londra).

Il carattere inclusivo, multidisciplinare e di ricerca sui contenuti che caratterizza il progetto culturale di miart 2020 è supportato anche dalla creazione del Curatorial Advisory Circle: una struttura di nuova concezione composta da cinque curatrici e curatori internazionali attivi tra Europa, America del Nord e Africa: João Laia (Capo Curatore, Kiasma - National Museum of Contemporary Art, Helsinki), Steven Learner (Direttore Creativo, Collective Design, New York), Nana Oforiatta Ayim (Fondatrice, ANO Institute of Arts and Knowledge, Accra e già curatrice del Padiglione del Ghana alla scorsa Biennale di Venezia), Florence Ostende (Curatrice, Barbican Art Gallery, Londra), Fabian Schöneich (Curatore e Scrittore, Berlino). Il Curatorial Advisory Circle ha affiancato il team curatoriale di miart composto da Alberto Salvadori (Direttore, ICA, Milano) come curatore delle sezioni Established Masters e Decades, Oda Albera, responsabile dei Progetti Speciali e Attilia Fattori Franchini (Curatrice Indipendente, Londra – Vienna) come curatrice della sezione Emergent.

Alla vocazione commerciale della fiera si affianca, come ormai da tradizione, un ampio coinvolgimento del mondo delle istituzioni culturali nazionali ed internazionali, attraverso la presenza di oltre 60 direttori e curatori di musei internazionali, invitati ogni anno a partecipare a un ambizioso palinsesto di talk e alle numerose giurie responsabili dell’assegnazione di un nutrito programma di premi.
 
18 direttori di musei internazionali e curatori di prestigiose istituzioni provenienti da 10 Paesi faranno infatti parte delle giurie responsabili del Fondo di Acquisizione Fondazione Fiera Milano e dei 5 premi che miart assegna alle gallerie e agli artisti, e che da anni ormai confermano la collaborazione tra la fiera e i suoi partner: Premio Herno, Premio Fidenza Village per Generations, Premio On Demand by Snaporazverein, Premio LCA per Emergent, Premio Rotary Club Milano Brera per l'Arte Contemporanea e Giovani Artisti.
 
Un’importante novità della prossima edizione di miart riguarda la nuova veste del Premio On Demand by Snaporaverein, che espande e consolida la sua attuale missione di supporto alla produzione creativa. Giunto alla sua quarta edizione, il Premio consisterà nel sostegno economico a una nuova produzione performativa che sarà presentata al Triennale Milano Teatro, nel contesto dell’edizione 2021 della Milano Art Week, dopo una residenza presso la Casa degli Artisti di Milano di recente apertura per l’artista premiato. Questa inedita e innovativa collaborazione tra miart, Snaporazverein, Triennale Milano Teatro e Casa degli Artisti evidenzia il ruolo della fiera come agente attivo nella promozione di iniziative culturali e collaborazioni istituzionali.

Un premio di nuova concezione fa inoltre ingresso nel ricco programma di riconoscimenti assegnati all’interno della fiera. La prima edizione del Premio INNSiDE - sviluppato in collaborazione con l’Hotel INNSiDE By Melia Milano Torre GalFa - vedrà riconosciuta la galleria che avrà proposto la migliore mostra personale o la migliore doppia personale durante l’edizione del 2020, con una particolare attenzione ai temi dell’inclusione sociale, della sostenibilità ambientale, delle trasformazioni globali e delle nuove interpretazioni del concetto di identità.

Un nuovo ciclo di miartalks segna la rinnovata collaborazione tra miart e In Between Art Film per il quinto anno consecutivo: tre giornate di conversazioni aperte al pubblico che hanno fino ad ora raccolto a Milano oltre 160 relatori internazionali tra cui Paola Antonelli, Christian Marclay, Vivien M. Greene, Jessica Morgan, Chris Dercon, Elmgreen & Dragset, Massimiliano Gioni, Kasper König, Deyan Sudjic, Nancy Olnick and Giorgio Spanu, Alice Rawsthorn, Tony Chambers, Walid Raad, Zoë Ryan, Michael Anastassiades, Jeremy Deller, Stephanie Rosenthal e Hans Ulrich Obrist solo per citarne alcuni.

Il programma del 2020 coinvolgerà circa quaranta artisti, curatori, collezionisti, designer, direttori di musei e pensatori internazionali, riuniti attorno al tema “L’esistenza dell’artista”.

L’impegno divulgativo di miart continua a esprimersi attraverso miarteducational, il servizio di visite guidate gratuite per il pubblico realizzate grazie al supporto di Fidenza Village e Value Retail.

Il coinvolgimento di Herno nella promozione dell'arte contemporanea è  confermato anche quest'anno nella realizzazione di un progetto inedito di Gianni Caravaggio presso lo store di via Montenapoleone e che arricchirà la settimana dell'arte di Milano.

Come da tradizione, miart sarà ancora una volta l’epicentro della Milano Art Week, un ricco calendario di inaugurazioni, eventi e aperture speciali promosso in collaborazione con Comune di Milano – Cultura e che riunisce le maggiori istituzioni pubbliche e fondazioni private di Milano.

Il risultato di questa rete di relazioni istituzionali e dello spirito collaborativo che la anima sarà un calendario espositivo di assoluta qualità che include Olafur Eliasson per Fondazione Nicola Trussardi, Nairy Baghramian alla GAM Galleria d’Arte Moderna per Fondazione Furla, Chen Zhen e Trisha Baga da Pirelli HangarBicocca, Liu Ye e Martin Kippenberger presso Fondazione Prada Milano, Tania Bruguera al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Carla Accardi e Franco Guerzoni al Museo del Novecento, Enzo Mari e la mostra Les Citoyens - Guillermo Kuitca Reflects on the Fondation Cartier pour l’art contemporain Collection presso Triennale Milano, Christodoulos Panayiotou alla Triennale Milano Teatro, la mostra Out of the Blue a Palazzo Reale, Carol Rama e Co Westerik presso Fondazione Carriero, Akram Zaatari presso FM Centro per l’Arte Contemporanea, Gianni Colombo presso la Fondazione Marconi, Charles Atlas presso ICA Milano, Nevine Mahmoud e Margherita Raso alla Fondazione Arnaldo Pomodoro, Rirkrit Tiravanija e Daniele Puppi al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, Marinella Senatore alla Fondazione Stelline, Gauguin, Chagall, Matisse e Alessandro Pessoli al Museo Diocesano Carlo Maria Martini, le performance degli allievi del MAI - Marina Abramović Institute alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, e le nuove commissioni di Mario Airò, Alfredo Jaar, Maurizio Nannucci e Wilfredo Prieto per ArtLine Milano.

A conferma della ricchezza e vivacità del programma che caratterizzerà le giornate di miart, l’apertura speciale domenica 19 aprile delle gallerie private di Milano chiuderà la settimana dell’arte.

miart 2020 ringrazia i numerosi partner che affiancano e sostengono la venticinquesima edizione della fiera d’arte moderna e contemporanea di Milano in molteplici forme:

Main Partner: Intesa Sanpaolo – Intesa Sanpaolo Private Banking 

Partners: Herno, Fidenza Village, Snaporazverein, LCA Studio Legale, INNSiDEMilano Torre GalFA
miartalks powered by: In Between Art Film
Sponsors: Ruinart, Artshell
Media Partner: Elle Decor
International Media Partner: The New York Times
Official Guide: My Art Guides
Online exclusively on: Artsy