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Artissima 2022 PROGETTI SPECIALI IN FIERA 

Quest'anno la fiera propone nuovi progetti speciali in fiera realizzati in collaborazione con i propri partner e importanti istituzioni culturali.

Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino propone quest’anno nuovi progetti speciali in fiera realizzati in collaborazione con i propri partner e importanti istituzioni culturali.

In fiera, dal 4 al 6 novembre 2022, saranno presentati: un nucleo di opere fotografiche realizzate da Gregory Crewdson per le Gallerie d’Italia – Torino; la nuova edizione del progetto per i piccoli visitatori della fiera, Artissima Junior; un rinnovato dialogo con Jaguar; le AudioGuide, che accompagneranno il visitatore in visita alla fiera; la presentazione delle opere dei vincitori della terza edizione del Torino Social Impact Art Award; il progetto A SUD, con l’obiettivo di valorizzare l’attività di gallerie, fondazioni e istituzioni artistiche provenienti dal sud d’Italia.

Gregory Crewdson. Eveningside Intesa Sanpaolo, main partner di Artissima per il terzo anno, presenta in fiera in uno spazio dedicato un nucleo di opere fotografiche originali realizzate da Gregory Crewdson (Brooklyn, 1962), su committenza di Intesa Sanpaolo, nell’ambito della mostra Eveningside (alle Gallerie d’Italia – Torino, dal 12 ottobre 2022 al 22 gennaio 2023) ed entrate a far parte della Collezione di Intesa Sanpaolo.

Artissima Junior

Artissima e Juventus riconfermano per il quarto anno la loro collaborazione e presentano una nuova edizione di Artissima Junior, il progetto dedicato ai giovani visitatori della fiera coinvolti in un’esperienza artistica immersiva e partecipata. Artissima Junior è la prima iniziativa speciale della fiera interamente dedicata ai bambini tra i 6 e gli 11 anni che diventano protagonisti di un’operazione creativa.

La quarta edizione di Artissima Junior vede l’artista Giovanni Ozzola (Firenze, 1982) di galleria Continua (San Gimignano, Beijing, Les Moulins, Havana, Roma, Sao Paulo, Paris, Dubai) concepire e guidare “BRILLA. Una costellazione”, un progetto che diventa un’opera d’arte collettiva al cui centro c’è una riflessione sul concetto di unicità.

L’artista, accompagnando i bambini in un parallelismo con le stelle, inviterà i giovani partecipanti a comprendere quanto siano unici e quanto la loro identità e diversità sia fondamentale per il futuro della nostra società. L’artista stesso, al termine dei quattro giorni di laboratorio, lascerà un gesto autorale sull’opera andando a comporre delle magiche costellazioni, frutto dei legami tra le stelle di ogni bambino partecipante.

“BRILLA. Una costellazione” è anche un art book che accompagnerà i bambini alla scoperta di loro stessi attraverso il gioco, per comprendere come la creatività possa essere una magica chiave di lettura della realtà.

Giovanni Ozzola ha inoltre creato appositamente per Artissima Junior Torino ventisei nove (2022), una nuova opera realizzata all’interno dell’Allianz Stadium di Juventus. L’artista metterà a disposizione di ogni partecipante una stampa della fotografia così che ognuno possa diventare un piccolo collezionista d’arte contemporanea.

Colored by Carioca An Alchemic Experience by Jaguar

Jaguar, dopo essere stata nelle precedenti edizioni protagonista di un eccezionale tour alla scoperta di nuovi talenti dell’arte, conferma il dialogo con Artissima. In fiera, uno stand immersivo coinvolgerà il pubblico in un’esperienza visiva capace di raccontare la trasformazione che il brand, connotato dallo spirito pionieristico di sempre, ha già iniziato guardando al 2025 e a una nuova identità come luxury brand totalmente elettrico. Il brand promuoverà, inoltre, la presenza della filosofa americana L.A.Paul, autrice del saggio “Transformative Experience”, che sarà protagonista di un talk al Meeting Point della Fiera, approfondendo il concetto della “transformative experience” nel mondo dell’arte. Tema cardine di questa edizione di Artissima, il racconto dell’esperienza trasformativa, trova punti di incontro con il percorso di trasformazione intrapreso da Jaguar.

AudioGuide

In un’ottica di ampliamento dell’offerta digitale della fiera, Artissima ha individuato l’ambito audio/podcast come direttrice di sviluppo e integrazione del proprio ecosistema per l’anno 2022, proponendo delle “AudioGuide” che possano accompagnare il visitatore in una visita autonoma e personale della fiera. Le AudioGuide, pubblicate sulla piattaforma artissima.art, sono raggiungibili da ogni visitatore in qualunque momento dell’evento, a partire dal 4 novembre fino al 6 novembre. Collegandosi al sito di Artissima con il proprio device smartphone, il visitatore potrà scegliere la propria visita guidata, iniziando il suo percorso in fiera secondo la narrazione proposta dalla viva voce dei mediatori professionisti di Arteco. I percorsi sono in lingua italiana, affiancati da una traduzione con trascrizione.

Il progetto, promosso da Lauretana, rientra negli sviluppi di Artissima Digital powered by Fondazione Compagnia di San Paolo.

Torino Social Impact Art Award

Torino Social Impact Art Award è un progetto che ha l’obiettivo di favorire talenti emergenti dal background multiculturale e migratorio, ideato e curato da Artissima, in collaborazione con Fondazione Compagnia di San Paolo, e promosso da Torino Social Impact. I due vincitori della terza edizione del bando – Federico Pozuelo (Madrid, 1992) e Natália Trejbalová (Košice, Slovacchia, 1989) – sono stati ospitati nel capoluogo piemontese presso Combo, guidati e supportati da Treti Galaxie - Matteo Mottin e Ramona Ponzini, per realizzare due opere video ispirate al tema del bando 2022, Ribellioni e rinascite: il potenziale creativo del confronto: un invito a riflettere sul tema del conflitto sociale nelle sue diverse manifestazioni e forme latenti; un fenomeno tangibile e concreto che ha sempre trovato nell’arte un mezzo espressivo pacifico, ma al tempo stesso dal forte potenziale di denuncia.

I video prodotti nel periodo di residenza sono presentati ad Artissima. Federico Pozuelo presenta Burden of Proof, opera in cui l’artista costruisce una storia sui possibili modi in cui i pregiudizi alimentano il nostro agire, influenzando e alterando la maniera in cui interpretiamo i fatti. Nel video, due personaggi stanno lavorando alla costruzione della scena di un crimine: mentre disseminano prove e ricreano la traiettoria di un proiettile, dai loro dialoghi emerge un confronto tra razionalità e magia, irrazionalità e scienza, pensiero moderno e violenza politica.

Under the Never Ground è un viaggio nelle viscere di Torino in cui Natália Trejbalová presenta un’inedita prospettiva sulla dimensione ipogea della città. Girato nella Fortezza Sotterranea del Pastiss, il video incarna la possibilità di una doppia lettura tipica della fantascienza: nell’opera, i cunicoli costruiti nel XVI Secolo progressivamente mutano in architetture fantastiche, a riflettere e condensare il cambio di prospettiva e di immaginario che da sempre i luoghi sotterranei suggeriscono.

A SUD

Il progetto A SUD nasce dalla volontà di Artissima di valorizzare l’attività di gallerie, fondazioni e istituzioni artistiche provenienti dalle aree meridionali e insulari d’Italia, per contribuire a rafforzare l’attenzione sul bacino mediterraneo come luogo di elaborazione artistica e incubatore di nuove prospettive creative. Il progetto A SUD è un invito che Artissima rivolge al proprio pubblico a riguardare attraverso le istituzioni artistiche le specificità dei luoghi, nel senso di avere riguardo per loro e tornare a osservarli, riconsiderando le carte geografiche per scorgere nuove connessioni, prossimità e risorse.

I protagonisti di A SUD per l’edizione 2022 sono:

Fondazione Merz/ZACentrale

La Fondazione Merz intitolata a Mario Merz, nasce come centro d’arte contemporanea nel 2005 a Torino, con l’intento di ospitare mostre, eventi, attività educative e portare avanti la ricerca e l’approfondimento dell’arte. In occasione di Artissima 2022 Fondazione Merz riconferma il progetto “ad occhi chiusi…”, nato nel 2021 dalla collaborazione con la fiera, che mira a selezionare l’artista internazionale che meglio rispecchia le attività di ricerca della Fondazione sulla giovane arte del mediterraneo.

Fondazione Oelle

La Fondazione Oelle, Mediterraneo Antico, viene costituita nel 2017 ad Aci Castello, in provincia di Catania, da Ornella Laneri, imprenditrice, e Carmelo Nicosia, fotografo, con lo scopo di valorizzare il panorama culturale siciliano, “Isola Sicilia”. In occasione di Artissima 2022, Fondazione Oelle lancia l’innovativo progetto ISOLA SICILIA 2022, un format esperienziale dedicato agli “artisti naviganti” del terzo millennio atto a valorizzare la ricerca artistica contemporanea indirizzata al campo delle arti visive, fotografia, video, sound art e altro: azioni intese come attraversamenti culturali in Sicilia.

Fondazione Paul Thorel

La Fondazione Paul Thorel nasce a Napoli nel 2014 per volontà dell’artista Paul Thorel (Londra 1956-Napoli 2020), al fine di tutelare, conservare e promuovere la sua opera e, al tempo stesso, sostenere la creatività contemporanea con speciale riguardo ad arte, fotografia e nuovi media. A quasi due anni dalla scomparsa di Paul Thorel la Fondazione, da lui voluta e che porta il suo nome, ha deciso di organizzare una serie di iniziative che ricordino il suo lavoro d’artista e il generoso sostegno alla pratica fotografica che ha da sempre caratterizzato la sua vita. In tal senso la Fondazione sarà presente ad Artissima con uno stand dedicato alla figura dell’artista e alla sua collezione di opere d’arte – antiche, moderne e contemporanee – e promuoverà il lancio di un premio annuale per artisti che operano con il linguaggio fotografico, il Premio Paul Thorel, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia, che vedrà in giuria Luigi Fassi, direttore di Artissima.

 



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Elia Alunni Tullini Turquoise shell 2022 maiolica 60x40x30 cm

  

"Milano Scultura”, l’unica fiera italiana dedicata alle arti plastiche alla sua sesta edizione 

"Milano Scultura”, l’unica fiera italiana interamente dedicata alle arti plastiche, che quest’anno torna nella sua sede originaria nel cuore della metropoli lombarda, la Fabbrica del Vapore.

Giunge alla sua sesta edizione “Milano Scultura”, l’unica fiera italiana interamente dedicata alle arti plastiche, che quest’anno torna nella sua sede originaria nel cuore della metropoli lombarda, la Fabbrica del Vapore.

Dal 9 all’11 settembre 2022, oltre 40 tra artisti e gallerie, selezionati con attenzione curatoriale dalla direttrice Ilaria Centola e dal curatore Valerio Dehò, riportano al centro la scultura non solo come linguaggio tradizionale – attraverso opere tridimensionali, talvolta di dimensioni installative, che spaziano dal marmo al bronzo, dalla ceramica ai materiali di recupero – ma anche come forma espressiva in grado di raccontare i grandi temi del contemporaneo grazie alla presenza di progetti monografici che mai come quest’anno si esprimono su questioni d’attualità come il rapporto tra uomo e lavoro, il conflitto in corso in Ucraina, i migranti.

La rassegna è organizzata con il patrocinio del Comune di Milano.

Oltre alla sua formula tematica e non generalista, la manifestazione mantiene anche per l’edizione corrente un’altra sua peculiarità: l’essere al contempo fiera e progetto espositivo godibile da un pubblico di collezionisti come di appassionati. 

“Creare un ambiente piacevole di scambio intellettuale con ingresso libero dove le gallerie e gli artisti possono esprimere tutte le loro potenzialità è doveroso verso la città che amo e il mondo dell’arte in generale”, dichiara la direttrice Ilaria Centola.

“Milano Scultura” non è infatti mai stato solo spazio di mercato ed espositivo ma anche luogo fertile di confronto alimentato dalla collaborazione con le scuole e in particolare con l’Accademia di Brera che anche quest’anno partecipa con un progetto tematico, dal titolo “Focus Trasformazioni”. Gli studenti sono stati chiamati a cimentarsi con le tecniche della ceramica e spinti a riflettere sulla sua malleabilità: la sua trasformazione da materia modellabile a volume consistente e immortale passa per gli ostacoli che questo particolare materiale pone; affrontarli è stato per gli studenti opportunità per sviluppare la curiosità e incrementare la voglia di crescere sperimentando. 

Di carattere più strettamente curatoriale i “Progetti speciali”, quest’anno tutti dedicati a temi di attualità a sottolineare l’urgenza dell’arte di capire ed esorcizzare la drammaticità del presente.

“Factoryman” è un progetto site specific nato dalla collaborazione tra l’associazione culturale Startè e Brain, realtà che opera nella comunicazione e nell’editoria d’arte.

Curato da Paolo Asti, presidente di Startè, “Factoryman” è dedicato al ritorno di “Milano Scultura” nella sede della Fabbrica del Vapore e indaga, attraverso le opere degli artisti presenti, la relazione tra uomo e lavoro: in un mondo in cui il lavoro ha fortemente contribuito all’alienazione dell’individuo, il caso della Fabbrica del Vapore si pone come esempio virtuoso di elevazione di uno spazio industriale a spazio deputato all’arte e al dialogo.

Si terrà in occasione dell’inaugurazione, venerdì 9 settembre alle ore 19, la performance “No War – No Crimes” in cui l’artista e performer Ernesto Jannini, da anni impegnato nella denuncia dei crimini di guerra, proverà a tenere in equilibrio sul mento un missile terra-aria mentre recita poesie tratte dall’opera di Dante “Vita Nova”, una metafora visiva e performativa tesa a sottolineare le grandi contraddizioni vissute dall'uomo contemporaneo.

Con il progetto fotografico-scultoreo “Tutti al mare”, il collettivo R.E.M.I.D.A, da sempre promotore di un'arte dalla forte connotazione etica, pone l’attenzione sull’inarrestabile dramma dei migranti e del loro esodo che non di rado si conclude proprio nei nostri mari. Al centro degli scatti, i volti intensi dei bambini, protagonisti inconsapevoli di queste tragiche vicende.

La fiera è accompagnata da un catalogo edito da NFC Edizioni, con un testo del curatore Valerio Dehò.

 



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 Grand Palais Ephémère - facade © Florent Drillon

 

  

PARIGI CAPITALE DELLA FOTOGRAFIA: PARIS PHOTO 2022

 

Da 25 anni la fiera lavora per sviluppare e supportare la creazione fotografica promuovendo il lavoro di galleristi, editori e artisti.  

Paris Photo, la principale fiera internazionale dedicata al medium fotografico, torna da novembre al Grand Palais Éphémère nel cuore di Parigi dal 10 al 13 novembre 2022. 

La 25a edizione di Paris Photo è organizzata attorno a 3 settori che si uniscono 181 espositori provenienti da 31 paesi. Nel settore principale, 134 gallerie, tra cui 18 nuovi partecipanti, presentano un panorama completo della storia del medium dalle origini ad oggi. Il settore Curiosa, dedicato all'arte emergente, riunisce 16 gallerie da 9 paesi sotto la direzione della guest curator Holly Roussell. Il settore librario raccoglie 32 editori provenienti da 9 paesi, proponendo edizioni uniche e rare e anteprime complete di un programma di firme con gli artisti più famosi del mondo.

Tra le nuove gallerie di quest'anno, WILDE GALLERY (Ginevra) propone una mostra personale di Marina Abramović che mette in discussione l'effimero della performance art. GALERIE C (Parigi) mostra per la prima volta due serie di fotografie di Lukas Hoffman. NATURE MORTE (Nuova Delhi), presenta il lavoro di Bharat Sikka che esplora questioni di genere, sessualità e psicologia. PERSIEHL & HEINE ad Amburgo presenta gli ultimi lavori di Gregor Törzs e le sue macchine fotografiche subacquee autoprodotte. SETAREH (Düsseldorf) offre opere di Philipp Goldbach, Peter Miller e Sebastian Riemer. In un co-stand MARTCH ART PROJECT (Istanbul) & ZILBERMAN (Istanbul) presentano le opere di Zeynep Kayan e Alp Sime.

Da segnalare anche il ritorno di GOODMAN GALLERY (Johannesburg) con una selezione di importanti opere di David Goldblatt ma anche di Alfredo Jaar, vincitore dell'Hasselblad Foundation International Award 2020, oltre alla galleria di Barcellona JOAN PRATS con opere di Cabello & Carceller, Hannah Collins e Collins e Carles Congost, e molti altri tra cui GEORGES-BAUDOIN LEBON (Parigi), DANZIGER (New York), ERIC DUPONT (Parigi), FAHEY/KLEIN (Los Angeles), LELONG & CO (Parigi), PETER FETTERMAN (Santa Monica), ROBERT KOCH (San Francisco), STEPHEN BULGER (Toronto).

SOLO E DUO SHOWS

Paris Photo presenta 40 mostre personali e in duo e offre un'opportunità unica per immergersi nel lavoro di un artista, ma anche per scoprire il dialogo che si può creare tra due artisti nello spazio dello stand della galleria.

Per questa 25° edizione sono proposte 27 mostre personali. Tra questi troviamo Daniel Gordon con un'installazione unica presso HUXLEY PARLOR (Londra), Barbara Probst con un trittico realizzato durante il confinamento e il suo lavoro in 12 parti Exposure #106 presso KUCKEI + KUCKEI (Berlino), Boris Mikhaïlov presso

SUZANNE TARASIEVE (Parigi) con un omaggio al popolo ucraino in una serie raramente mostrata, Theatre of War, e al DANZIGER (New York) fotografie d'epoca di Francesca Woodman. In anteprima, NFT di Gregory Crewdson in una presentazione widescreen presso LOUISE ALEXANDER / FELLOWSHIP (Los Angeles). Tra le 13 mostre in duo proposte, la galleria ANNE-SARAH BENICHOU (Parigi) presenta Corps Lucides, un work in progress di Léonard Bourgeois Baulieu e un dittico di Laurent Montaron, LUME (São Paulo) presenta opere di Julio Bittencourt e Mame-Diarra Niang , e al TOBE (Budapest), trovate una selezione di opere di Anna Fabricius e Dafna Talmor.

GROUP SHOWS

Tra le collettive annunciate, ADN (Barcellona) esplora l'iconografia del disastro e della protesta, in particolare in termini di femminilità e mass media; KARSTEN GREVE (Parigi) presenta tre maestri della fotografia, Eugène Atget, Brassaï e Edward Steichen. MAGNUM (Parigi) celebra il 75° anniversario dell'agenzia con una mostra di artisti Magnum curata da Martin Parr.

FRAENKEL (San Francisco) riunisce una selezione di artisti famosi della galleria, con l'introduzione di Carrie Mae Weems e le sue immagini dal suo progetto Louisiana. 

Il settore Curiosa, inaugurato nel 2015 e dedicato agli artisti emergenti, presenta una selezione di 16 progetti curati da Holly Roussell. Roussell è curatore presso l'UCCA Center for Contemporary Arte, Pechino. La selezione di Roussell comprende presentazioni personali di 17 artisti provenienti da 12 paesi, alcuni dei quali espongono per la prima volta in Francia, come Elliot & Erick Jiménez (SPINELLO Miami) e Pao Houa Her (BOCKLEY Minneapolis). Quest'anno Curiosa mette in evidenza l'interdisciplinarietà nelle pratiche artistiche basate sull'immagine, nonché le esplorazioni fotografiche all'interno e al di là dei generi tradizionali del mezzo. La sezione presenta tre capsule: sperimentale e concettuale approcci alla costruzione dell'immagine, nuovi (auto)ritratti incentrati sulla storia personale e sulle identità intersecanti e le pratiche attuali nella fotografia di paesaggio.

“Viviamo in un mondo di immagini e informazioni in eccesso. Come curatore, considero il mio ruolo modificare queste informazioni, filtrarle, ma essere inclusivo, trovando artisti che hanno bisogno di supporto per condividere la loro visione e opere d'arte significative. Vedo la missione di Curiosa come fornire una piattaforma per artisti emergenti nel mercato globale. Ciò risuona profondamente con la mia motivazione curatoriale di lunga data: integrare il lavoro di artisti con pratiche durature e serie che potrebbero non avere ancora la visibilità che meritano. Nove di le sedici gallerie che espongono quest'anno sono nuove per Paris Photo e quasi ogni artista presentato è una nuova voce da scoprire all'alba di le carriere commerciali”.

Holly Roussell, curatrice ospite, Curiosa 2022

Elles x Paris Photo è un programma avviato nel 2018 in collaborazione con il Ministero della Cultura francese per promuovere la visibilità delle artiste e il loro contributo alla storia della fotografia. Dal 2019, con il supporto di Women In Motion, un programma Kering per valorizzare le donne nelle arti e nella cultura. Federica Chiocchetti, scrittrice e curatrice specializzata in fotografia e letteratura, neodirettrice del Musée des Beaux-Arts du Locle in Svizzera, presenta per questa edizione 2022 una selezione di opere scelte tra le proposte della galleria. I fotografi selezionati ricevono un'esposizione aggiuntiva tutto l'anno su  www.parisphoto.com

Paris Photo Online Viewing Rooms (OVR), progettato e realizzato da Artlogic - la soluzione online leader per il mondo dell'arte - offre alle gallerie fotografiche e ai rivenditori di libri di Parigi un'esposizione aggiuntiva per ampliare i loro programmi artistici presentati in fiera. Per collezionisti e appassionati, è un'opportunità per acquisire facilmente opere d'arte, elencare i preferiti, scoprire nuovi talenti, esaminare le scelte dei curatori e stringere nuove connessioni con gallerie e rivenditori di libri d'arte da qualsiasi parte del mondo. I visitatori avranno anche accesso alla programmazione digitale esclusiva e ai contenuti live sviluppati in esclusiva per Paris Photo.

Info

Preview: mercoledì 9 novembre (solo su invito)

Giovedì 10 novembre: Orario VIP 11:00 – 13:00 // Orario pubblico 13:00 – 20:00

Venerdì 11 novembre: Orario VIP 11:00 – 13:00 // Orario pubblico 13:00 – 20:00

Sabato 12 novembre: Orario VIP 11:00 – 13:00 // Orario pubblico 13:00 – 20:00

Domenica 13 Novembre: Orario VIP 11:00 – 13:00 // Orario pubblico 13:00 – 19:00

 

Grand Palais Ephémère Place Joffre, 75007 Parigi Francia

BIGLIETTI Da settembre online su www.parisphoto.com

ONLINE VIEWING ROOMS (OVR) by Irtlogic dal 9 - 13 novembre 2022  https://parisphoto.viewingrooms.com

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 Poplars near Nuenen (1885), Vincent van Gogh, flanked by X-ray images, showing the over- painted compositions, in the restoration studios at Depot Boijmans Van Beuningen. Credit: Museum Boijmans Van Beuningen, Rotterdam, photo by Aad Hoogendoorn.

 

TEFAF Maastricht: le vendite delle prime giornate di fiera

 

La varietà e qualità dell’offerta di TEFAF Maastricht non ha eguali, sia in termini di opere che di espositori presenti all’evento.

Collezionisti, musei e appassionati d’arte hanno fatto ritorno a TEFAF Maastricht in occasione del weekend di apertura della Fiera, di nuovo in presenza dopo il 2020. I visitatori sono affluiti in gran numero per ammirare e acquistare le opere d’arte di qualità museale che interessano 7000 anni di storia, esposte da 242 galleristi in rappresentanza di 20 nazioni del mondo, per un’offerta straordinariamente diversificata. Nessun’altra fiera riunisce la stessa ampiezza, qualità e profondità di opere sotto lo stesso tetto.

La comunità museale ha fatto sentire la propria presenza forte e chiaro: oltre 100 istituzioni hanno inviato alla Fiera i propri rappresentanti, che si sono resi protagonisti di numerose vendite — così come i collezionisti privati. Tra i musei presenti spiccano il Metropolitan Museum of Art, il J. Paul Getty Museum e l’Art Institute of Chicago per quanto concerne gli Stati Uniti; il British Museum, il Courtauld Institute of Art e l’Ashmolean Museum per quanto riguarda la Gran Bretagna. Altre importanti istituzioni europee hanno visitato l’evento, tra cui il Musée de Louvre, il Rijksmuseum, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, e le gallerie nazionali di Danimarca, Berlino, Scozia e Irlanda.

Tra le vendite più significative occorse nel weekend di apertura (24 e 25 giugno) figurano:

 Antichità:

  • Lo specialista londinese di arte indiana e giapponese Joost van den Bergh (stand 264) ha venduto due opere al Metropolitan Museum of Art per un importo che non è stato reso noto.
  • Aronson Antiquairs (stand 117), specializzato in ceramica di Delft, ha venduto il suo capolavoro - una coppia di “dipinti di porcellana” - per una cifra a 5 zeri.
  • Per la prima volta alla Fiera come espositore, Thomas Coulbourn & Sons (stand 262) ha venduto tre opere tra cui un tavolo da té e gioco in legno huanghuali, dal prezzo richiesto di 100.000 euro, insieme a una cantinetta da vino di 225.000 euro e a una coppia di incisioni.
  • Steinitz (stand 136) ha venduto per oltre 3 milioni di euro un set di tondi in terracotta attribuito ad Andrea Briosco il Riccio, raffigurante busti di imperatori e altre figure.

Antichità ed etnografia:

  • Dr Jörn Günther Rare Books (stand 108) ha registrato un ottimo inizio grazie alla vendita di due manoscritti dal costo complessivo di oltre 1 milione di euro: le Decretali di Gregorio IX e Vite di Uomini e Donne Famosi di Boccaccio.
  • Ben Janssens Oriental Art (stand 205) ha venduto un Leone Seduto in Ceramica a un collezionista privato britannico per circa 40.000 euro.
  • La galleria londinese Charles Ede (stand 523) ha venduto al Musée Royal de Mariemont di Bruxelles un’opera di prova di uno scultore egiziano, raffigurante un faraone inginocchiato e risalente al Periodo Tolemaico.
  • Serge Schoffel (stand 500) di Bruxelles ha venduto una coppia di Bulul realizzata dal popolo di Ifugao, Nord Luzon, Filippine.

Arte contemporanea e moderna:

  • Per la prima volta alla Fiera come espositore, White Cube (stand 400) ha venduto diverse opere tra cui Hove di Antony Gormley per 500.000 sterline.
  • Beck & Eggeling (stand 436), galleria a Düsseldorf, ha venduto diverse opere tra cui Fiore III e Azul Blanco di Manolo Valdés per 650.000 dollari, così come Urpflanze III dell’artista ucraino Aljoscha, presente all’apertura della Fiera.
  • Grande successo per il mercante d’arte giapponese A Lighthouse called Kanata (stand 447) nella prima giornata di Fiera, durante cui ha venduto 16 opere, per metà acquistate da nuovi clienti.
  • Galerie Le Minotaure (stand 434) ha venduto Quatre plans irréguliers à volutes di Sophie Taeuber-Arp, dal prezzo richiesto di 300.000 euro.
  • The Mayor Gallery (stand 446), Londra, ha venduto 2 Trames de petits tirets 0º 90º di François Morellet.
  • Il Presidente di TEFAF Hidde van Seggelen (stand 408) ha venduto due opere al museo olandese Voorlinden.

Argenteria:

  • Aardewerk (stand 261), specialista in argenteria olandese del XVII e XVIII secolo, ha venduto per oltre 100.000 euro uno splendido calice da vino creato nel 1688 da Jan Diamant a Haarlem.

 

Dipinti:

La galleria di Madrid Caylus (stand 338) ha venduto un quadro raffigurante la Vergine col Bambino per circa 1,5 milioni di euro.

Lo specialista degli Antichi Maestri Colnaghi (stand 307) ha riportato la vendita del Ritratto di Nobildonna di Rodrigo de Villandrando per 700.000 euro.

Galleria Carlo Virgilio & C. (stand 357) ha venduto la sua opera di punta, Ritratto di un Personaggio non Identificato di Charles Mellin, così come diversi altri pezzi.

Trinity Fine Art (stand 350) ha venduto una delle sue opere di maggior rilievo per 180.000 euro: si tratta della raffigurazione realizzata da Pompeo Calvi di Antonio Canova nel suo Studio Circondato dalle sue Sculture.

Kunstgalerij Albricht (stand 319), uno dei mercanti di Antichi Maestri più noti di Oosterbeek, ha venduto il suo capolavoro Due Pugili di Isaac Israel insieme ad altre sei opere, tutte acquistate da collezionisti privati inglesi, americani, tedeschi e olandesi.

Scultura:

  • Per la prima volta a TEFAF, la parigina Galerie Sismann (stand 249) ha venduto la sua opera di punta, Corpus, bronzo progettato da Michelangelo Buonarroti, per una cifra a sei zeri.
  • Galerie Xavier Eeckhout (stand 147) ha venduto cinque sculture durante il giorno di apertura, tra cui due Elefanti Asiatici “Arriverà” di Rembrandt Bugatti per 350.000 euro.

Design:

  • Galerie Marc Heiremans (stand 606) ha riportato copiose vendite tra cui uno straordinario vaso con coperchio in porcellana a guscio d’uovo realizzato tra il 1893 e il 1900.

Il Presidente di TEFAF Hidde van Seggelen ha dichiarato: “È stato un ritorno importante per TEFAF Maastricht, ed è fantastico vivere di nuovo l’energia di questa grande Fiera, che chiama a raccolta la nostra comunità di espositori, gli appassionati d’arte e i collezionisti di tutto il mondo. I nostri galleristi si sono impegnati a fondo per acquistare e ricercare le opere migliori da esporre a TEFAF Maastricht: la qualità della loro offerta, e il modo stesso in cui è presentata, testimoniano i loro enormi sforzi. Le numerose vendite all’apertura della Fiera hanno confermato che TEFAF Maastricht è l’esposizione di 7000 anni di storia dell’arte maggiore del mondo”.

L’espositore di lunga data Alessandro Di Castro ha così commentato la Fiera in corso: “TEFAF Maastricht 2022 segna un grande ritorno sulla scena mondiale dell’arte. La vivacità dei visitatori tra gli stand, e lo studio e la ricerca dei galleristi al fine di presentare solo pezzi unici, hanno contribuito all’atmosfera entusiasmante di quest’anno”.

TEFAF Maastricht continua fino al 30 giugno al MECC di Maastricht. Per informazioni www.TEFAF.com

 

 



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RARE SCOPERTE STORICHE E CAPOLAVORI INEGUAGLIABILI ALLA XXXV EDIZIONE DI TEFAF MAASTRICHT, DI NUOVO IN PRESENZA

 

La varietà e qualità dell’offerta di TEFAF Maastricht non ha eguali, sia in termini di opere che di espositori presenti all’evento.

Amsterdam, Paesi Bassi: The European Fine Art Foundation (TEFAF) ritorna a Maastricht in grande stile, anticipando una selezione delle opere recentemente scoperte e dei capolavori esposti alla XXXV edizione della sua Fiera TEFAF Maastricht, prevista dal 25 al 30 giugno. La varietà e qualità dell’offerta di TEFAF Maastricht non ha eguali, sia in termini di opere che di espositori presenti all’evento.

Quest’anno, oltre ai migliori galleristi del mondo, TEFAF Maastricht darà il benvenuto al Museo Boijmans van Beuningen, che presenterà il quadro Pioppi vicino a Nuenen di Vincent van Gogh (1885) proprio all’ingresso della Fiera. L’opera sarà presto oggetto di restauro grazie al supporto economico del Museum Restoration Fund di TEFAF, giunto al suo decimo anniversario. Inoltre, TEFAF Maastricht sarà accompagnata da un nutrito programma di incontri ed eventi che avranno luogo in uno spazio di nuova creazione. Tutte le informazioni a riguardo sono consultabili su TEFAF.com

TEFAF Maastricht, vera calamita per il mercato internazionale dell’arte, vedrà la partecipazione di 243 tra i migliori mercanti d’arte e galleristi del mondo, che presenteranno opere d’ineguagliabile qualità e valore storico al pubblico mondiale di collezionisti privati, curatori e direttori museali, professionisti del settore e appassionati. Per la prima volta nella sua storia, TEFAF si terrà nel mese di giugno anziché a marzo, per poi ritornare ad avere luogo come sempre intorno a primavera nell’edizione del 2023, prevista dall’11 al 19 marzo. Quest’anno, TEFAF Maastricht sarà la punta di diamante di una serie di fiere d’arte eccezionali che faranno dell’Europa il centro del mercato.

L’edizione 2022 coinvolgerà 243 espositori per un totale di 20 nazioni: 216 galleristi già precedentemente presenti alla Fiera, e 21 che vi esporranno per la prima volta. Inoltre, l’iniziativa TEFAF Showcase darà il benvenuto a 6 gallerie di recente apertura, accogliendole per la prima volta all’interno della comunità di TEFAF: si tratta di Bartha Contemporary (Regno Unito), Galerie Nicolas Bourriaud (Francia), Imperial Art (Francia), Galerie Mendes (Francia), Galerie Pauline Pavec (Francia), e Royal Provenance (Francia).

Queste le parole del Presidente Hidde van Seggelen: “Parlo a nome di tutta la comunità di galleristi quando dico che riaprire le porte della trentacinquesima edizione di TEFAF Maastricht è una grande emozione. I nostri espositori hanno sempre portato alla Fiera un ricco patrimonio di storia ed esperienza, e quest’anno non farà eccezione. Con l’edizione di giugno ci uniremo con piacere ad altri eventi artistici e culturali di rilievo mondiale che avranno luogo nello stesso mese in Europa, rendendola così la destinazione d’elezione per i collezionisti e gli appassionati di tutto il mondo”.

AXA XL
TEFAF e AXA XL, suo Partner Principale, condividono la stessa filosofia: nell’arte, c’è molto più di ciò che si vede.

TEFAF è una fondazione no profit che sostiene l’esperienza e la varietà della comunità globale dell’arte, come dimostrano gli espositori selezionati per le sue due Fiere annuali di Maastricht e New York. TEFAF si pone come guida esperta per i collezionisti privati e istituzionali del mercato globale dell’arte, ispirando appassionati e compratori d’arte di tutto il mondo.

TEFAF Maastricht è ampiamente riconosciuta come la fiera d’arte, antiquariato e design più importante del mondo. Con oltre 280 espositori di spicco provenienti da più di 20 nazioni, TEFAF Maastricht è la vetrina delle opere d’arte più prestigiose disponibili ogni anno sul mercato. Oltre alle sezioni tradizionali come dipinti degli Antichi Maestri, antichità e opere classiche, che interessano circa metà della Fiera, propone ai visitatori anche arte moderna e contemporanea, fotografia, gioielleria, design del XX secolo e opere su carta.

 

 



art week

 

L’artista olandese Larissa Ambachtsheer firma l’immagine coordinata di MIA Fair 2022

 

MIA Fair – Milan Image Art Fair ritorna nella sua consueta collocazione primaverile: dal 28 aprile al 1° maggio 2022.

Importanti conferme e grandi novità caratterizzeranno la XI edizione della più prestigiosa fiera italiana, interamente dedicata all’immagine fotografica.

Sarà ancora SUPERSTUDIO MAXI a Milano (via Moncucco 35), in zona Famagosta a essere la casa di MIA Fair: oltre 7.000 m² capaci di accogliere in totale sicurezza espositori italiani e internazionali che porteranno a Milano quanto di meglio il mondo della fotografia è in grado di proporre; uno spazio per approfondire e ampliare ulteriormente i campi disciplinari di MIA Fair, concentrandosi sulla ricerca e sulla trasversalità dei linguaggi artistici contemporanei.

Tra le novità più importanti di questa edizione si segnala l’entrata di MIA Fair nel gruppo Fiere di Parma.

L’amministratore delegato di Fiere di Parma, Antonio Cellie, dichiara – “questa alleanza fieristica conferma la nostra stima nella famiglia Castelli e la fiducia nel loro progetto che, insieme, faremo crescere ulteriormente, facendo leva anche sul nostro network internazionale di buyers e collezionisti costruito in 30 anni di Mercanteinfiera. L’obiettivo comune è quello di proiettare il salone milanese tra le prime fiere al mondo del settore grazie alla straordinaria e vivace contemporaneità dell’evento e dei suoi espositori”.

“MIA Milan Image Art Fair e Fiere di Parma – sottolineano Fabio Castelli e Lorenza Castelli, ideatori di MIA Fair – uniscono le proprie forze con l’obiettivo di dare ulteriore impulso al mercato della fotografia, e di attrarre gli investimenti non solo dei collezionisti e dei buyer internazionali, ma anche per stimolare l’interesse del pubblico appassionato d’arte e, in particolare, di fotografia”.

L’artista olandese Larissa Ambachtsheer(1993) firmerà l’immagine coordinata di MIA Fair, con opere tratte dalla serie You Choose, I seduce(2017), in cui indaga il comportamento umano attraverso sperimentazioni varie creando set e messe in scena, per realizzare nature morte di frutta e verdura, interrogandosi sul ruolo del colore nel cibo e su come lo si possa utilizzare come strumento di manipolazione per interagire con il pubblico.

Il mosaico di MIA Fair si compone di numerose tessere. La più rilevante, il cuore dell’intera fiera, è rappresentata dalla Main section che accoglierà un panel di espositori, selezionato dal comitato scientifico della fiera.

Tra le altre sezioni, si segnala la conferma di Beyond Photography– Dialogue, curata da Domenico de Chirico, riservata alle gallerie che promuovono le generazioni più recenti di artisti internazionali, e la cui idea espositiva, pensata ad hoc per MIA Fair, si pone come un dialogo tra fotografia e una sola opera realizzata con altri linguaggi(scultura, installazione, pittura e video); per la prima volta, Unexpected, a cura di Micaela Flenda, propone opere dove il medium fotografico esplora la trasformazione dei processi culturali contemporanei su temi quali la diversità, la percezione del corpo e l’identità e si combina con altri mezzi, come video e animazioni in 3D, per riflettere sull’attuale stato dell’arte.

MIA Fair può contare su un affezionato gruppo di sponsor.

Per l’undicesimo anno consecutivo, BNL Gruppo BNP Paribas è partner di MIA Fair nel ruolo di Main Sponsor, promuovendo il Premio BNL Gruppo BNP Paribas, quello di maggior rilievo della manifestazione, assegnato da una giuria ad artisti che prendono parte alla fiera, esponendo con le proprie gallerie di riferimento.

Il riconoscimento sottolinea il forte interesse di BNL Gruppo BNP Paribas nello sviluppo della cultura e nella ricerca dell’arte contemporanea in Italia. L’opera vincitrice sarà acquisita da BNL Gruppo BNP Paribas e l’artista entrerà a far parte della collezione della banca, che a oggi conta oltre 5.000 lavori.

Confermato anche il supporto di Eberhard & Co., che accompagna MIA Fair da 10 anni e che si concretizza in un nuovo progetto per la divulgazione di una parte dell’archivio di Adriano Scoffone (1891-1980) contenente circa 40.000 lastre e pellicole realizzate dal fotografo piemontese, nonché la contestuale digitalizzazione in una banca dati consultabile online.

A MIA Fair, si terrà la mostra Quei temerari delle strade bianche. Nuvolari, Varzi, Campari e altri eroi alla Cuneo – Colle della Maddalena, a cura di Giosuè Boetto Cohen, con il sostegno di Eberhard & Co., che racconterà, attraverso una selezione di 40 immagini, la sfida automobilistica Cuneo-Colle della Maddalena, tra il 1925 e il 1930, considerata per difficoltà e lunghezza come una delle corse più pericolose dell’epoca. Personaggio fondamentale delle foto in esposizione è Tazio Nuvolari, uno dei più grandi nomi dell’automobilismo mondiale, a cui, da oltre 30 anni, Eberhard & Co. dedica una speciale collezione.

Fin dalla prima edizione, MIA Fair si è contraddistinta per la qualità e la varietà delle proposte e dei premi, frutto di preziose collaborazioni con diverse istituzioni e partner culturali.

Grazie alla neonata partnership con Fiere di Parma, BDC, il polo culturale di Parma (acronimo della coppia di collezionisti parmigiani Lucia Bonanni e Mauro Del Rio e ‘C’ di Catalog) promuove la prima edizione di La Nuova Scelta Italiana, che mira a valorizzare il lavoro di tre fotografi che si ritiene possano diventare, in previsione futura, gli eredi dei grandi maestri della fotografia italiana. Gli artisti vincitori, oltre a un premio in denaro, esporranno le loro opere a MIA Fair 2022in uno spazio dedicato e, in autunno, nella sede di BDC, a Parma.

Fiere di Parma ha istituito un fondo di € 20.000 da impiegare per l’acquisto di opere, selezionate durante i giorni di MIA Fair, da una commissione composta da Fabio Castelli e da esponenti dello CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, fondato da Carlo Arturo Quintavalle, che entreranno a far parte della collezione Fiere di Parma.

Nell’edizione 2022, torna anche il Premio New Post Photography organizzato da MIA Fair e curato da Gigliola Foschi, giunto alla terza edizione, che si rivolge alla promozione delle tendenze più creative e alle ricerche artistiche del mondo della fotografia contemporanea.

Un altro fiore all’occhiello di MIA Fair è il programma culturale che, nei giorni di apertura della manifestazione, organizzerà incontri, conferenze, talk su alcuni dei temi più attuali nel campo dell’arte e della fotografia. Tra questi, si segnala l’approfondimento sulle opere d’arte realizzate attraverso la tecnologia NFT.

MIA Fair – Milan Image Art Fair gode del patrocinio della Regione Lombardia, della Città Metropolitana di Milano e del Comune di Milano.

Note biografiche

Larissa Ambachtsheer (1993) vive e lavora a L’Aia (Olanda), si è diplomata nel 2017 alla Royal Academy of Visual Arts de L’Aia.

Il suo lavoro si concentra su temi legati al comportamento umano come la consapevolezza, lo stile di vita minimalista e la sostenibilità. Osserva ciò che accade nella vita quotidiana e lo trasforma nella sua realtà. Ciò si traduce in nature morte, creazioni di moda e serie di immagini fotografiche. Con questi lavori, Larissa Ambachtsheer pone in evidenza i meccanismi manipolatori, sociali e automatici che spesso controllano il rapporto con noi stessi e le nostre vite.