CARTE DE VISITE Un album fotografico di quartiere
L’obiettivo è quello di indagare le ritualità del ritratto come forma tradizionale di rappresentazione di un individuo e di una comunità, costituita in questo caso dalla realtà multiculturale del quartiere Crocetta.
Per i prossimi due mesi, da dicembre 2019 a fine gennaio 2020, uno studio fotografico nel quartiere Crocetta a Cinisello Balsamo sarà al servizio di tutti i cittadini che desiderano farsi ritrarre da una fotografa professionista. Con il progetto Carte de visite, l’artista Arianna Arcara, insieme alla curatrice Roberta Pagani e con la supervisione del Museo di Fotografia Contemporanea, avvia una ricerca che utilizza la semplicità e la forza del ritratto fotografico per attivare una serie di relazioni all’interno di un contesto territoriale preciso.
Il progetto è pensato per offrire un servizio di scatto e stampa, distribuendo gratuitamente fototessere per documenti, ritratti di famiglia, book fotografici e ritratti in posa. L’obiettivo è quello di indagare le ritualità del ritratto come forma tradizionale di rappresentazione di un individuo e di una comunità, costituita in questo caso dalla realtà multiculturale del quartiere Crocetta, punto di approdo di migrazioni storiche e contemporanee.
La speciale e vibrante composizione sociale e culturale del quartiere consentirà di riflettere sui tanti possibili utilizzi contemporanei del ritratto con persone di diversa generazione, cultura, provenienza geografica e sociale. Se da un lato prosegue la tradizione del ritratto di posa come strumento simbolico di scambio, memoria e narrazione - pensando a immagini conservate nel portafoglio, spedite ai parenti per le cerimonie, esposte all’interno delle abitazioni –, dall’altro è inevitabile riconoscergli un risvolto di utilità pratica nella vita pubblica dell’individuo per documenti, passaporti, patente, permessi di soggiorno.
Coerentemente con la lunga esperienza di attivazione di pratiche artistiche partecipative che caratterizza il Museo di Fotografia Contemporanea, Carte de visite adotta criteri sia artistici che documentari per attivare una serie di interazioni con gli abitanti e le associazioni del quartiere. Al termine di questa esperienza, le fotografie realizzate saranno raccolte come il racconto collettivo di una comunità grazie a un evento di restituzione pubblica nel quartiere e a una mostra al Museo di Fotografia Contemporanea. Inoltre, alcune interviste etnografiche per approfondire gli usi sociali del ritratto fotografico andranno a comporre un documentario che restituirà la totalità del progetto, delle sue fasi e dei suoi partecipanti.
“Con il progetto Carte de visite il Museo di Fotografia Contemporanea entra nelle pieghe di vita di un quartiere cittadino come Crocetta con tutte le sue sfaccettature, per relazionarsi con i suoi abitanti e le realtà presenti. Ancora un percorso partecipato che il Museo propone per raccontare e restituire un'immagine di comunità, questa volta attraverso il ritratto come forma di memoria e narrazione”, ha dichiarato Daniela Maggi, assessore alla Cultura e Identità.
Il progetto è sostenuto da Regione Lombardia nell’ambito del bando “Patrimonio culturale immateriale e della lingua lombarda” con la collaborazione di AESS – Archivio di Etnografia e Storia Sociale.
Bio Arianna Arcara
Arianna Arcara, nata a Monza nel 1984, ha studiato fotografia presso l'Istituto Europeo di Design dove ha ottenuto una borsa di studio per il Milwaukee Institute of Art and Design. Dopo gli studi inizia a lavorare come assistente per il fotografo Alex Majoli dove nel 2006 fonda con Luca Baioni, Gabriele Micalizzi, Alessandro Sala e Luca Santese il collettivo fotografico Cesura.
Nel 2009 è stata selezionata nella ''Young Blood 09 Selezione Annuale dei talenti italiani nel mondo". Nel 2013 viene nominata per partecipare a "Plat(T)form 2013", selezione annuale di fotografi emergenti europei presso il Fotomuseum di Winterthur. Nel 2014 il progetto "Found Photos in Detroit" viene esposto al Museum of Contemporary Art di Chicago e viene selezionato per far parte del volume "The Photobook: A History Volume III" di Martin Parr e Gerry Badger. Nel 2015 viene selezionata per far parte di “epea03, European Photography Award” selezione di giovani talenti europei, con il lavoro “On the other side of” che verrà poi esposto in Italia, Francia, Germania e Norvegia.
Arianna ha fondato ed è stata direttrice artistica della casa editrice Cesura Publish dal 2010 fino a fine 2018. I suoi lavori sono stati pubblicati in diverse testate nazionali ed internazionali tra le quali: Le Monde, Newsweek, Vanity Fair, IoDonna, Aperture Magazine, Corriere della Sera, Repubblica, Vice.