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UNA COLLEZIONE IDEALE alla Leica Galerie Milano

La collettiva presenta 25 opere di importanti autori quali Gabriele Basilico, Paolo Gioli, Weege, Edward Weston e molti altri.

Dal 9 novembre al 15 gennaio 2022 lo spazio milanese di Leica Galerie, in via Giuseppe Mengoni 4 (angolo piazza Duomo), ospita la mostra UNA COLLEZIONE IDEALE che presenta 25 opere di alcuni tra i più celebrati fotografi italiani e internazionali del Novecento quali Manuel Álvarez (Bravo), Edward Weston, Aldo Ballo, Gabriele Basilico, Paolo Gioli, Franco Grignani, Pierre Molinier, Rudolf Schwarzkogler, Paolo Ventura.

La rassegna, curata da Denis Curti, è pensata come un excursus didattico sulla storia della fotografia, dove i suoi protagonisti attraversano le varie epoche e documentano le molte tipologie che questa particolare forma d’arte è stata capace di affrontare, per iniziare a costituire una prima, quanto importante, collezione.

“Collezionare fotografie è una continua scoperta, ma da dove iniziare? Questa la domanda che mi ero posto quando ho immaginato la mostra – sottolinea Denis Curti – e allora ho pensato di riunire alcuni grandi nomi della fotografia contemporanea che consentissero al visitatore di orientarsi tra l’ampia varietà di proposte ma, nello stesso tempo, garantire un’offerta di indiscutibile qualità artistica”.

Il percorso espositivo si apre idealmente con alcuni artisti d’oltreoceano, dal messicano Mauro Álvarez Bravo, uno dei vertici della fotografia centroamericana, con la famosa immagine delle donne con le anfore sotto braccio all’interno del mercato di Merida, a Florence Henri figura tra le più interessanti delle avanguardie del Novecento, qui con una delle sue famose “Composizioni”, a Weegee, maestro del fotoreportage che si apriva a sperimentazioni come nel caso della distorsione del volto di Marilyn Monroe, alle fotografie delle architetture moderniste californiane di Julius Shulman.

Le ambientazioni provocatoriamente erotiche, come nell’autoritratto in calze a rete, di Pierre Molinier e la documentazione di una delle performance più crude e simboliche di Rudolf Scwarzkogler, esponente tra i più controversi dell’Azionismo viennese, riportano l’itinerario fotografico nel continente europeo che si conclude con una ricca sezione di fotografi italiani.

Tra questi, spiccano le personalità di autori divenuti ormai dei classici, quali Mario Giacomelli, con l’immagine della serie dedicata alla sua ricerca sul paesaggio, o Gabriele Basilico, qui con una delle sue rare stampe a colori, e di altri che, nella seconda metà del secolo, iniziarono a sperimentare le potenzialità del mezzo fotografico. È il caso di Aldo Ballo che ha fotografato le creazioni dei grandi designer italiani, come nel caso della fotografia della macchina da scrivere Lettera 22 di Olivetti, o di Franco Grignani, la cui formazione da designer, lascia spazio a quella di fotografo per esplorare le potenzialità della luce in ambito ottico-visivo.

Alla collezione non mancano esponenti delle nuove generazioni, tra cui Paolo Ventura con le sue ambientazioni ricostruite come set teatrali e cinematografici.

Le stampe esposte da Leica Galerie sono esemplari vintage in edizione numerata, prove d’autore, insieme a una precisa selezione di tecniche di stampa. Tutte le opere sono firmate, timbrate o comunque autenticate da eredi o estate ufficiale.

LEICA GALERIE MILANO

La Leica Galerie Milano, situata nel cuore della città a pochi passi da Piazza del Duomo, è uno dei punti di riferimento per gli appassionati di fotografia. Oltre alle mostre fotografiche, Leica Galerie ospita lezioni, dibattiti, booksigning e incontri con i più significativi professionisti del settore.

 



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Fondazione Memmo presenta "Spirits and Gestures"

La prima mostra personale in Italia di Oscar Murillo, a cura di Francesco Stocchi, il risultato di oltre due anni di lavoro, durante i quali l'artista ha sviluppato il progetto tra Roma e La Paila.

Fondazione Memmo presenta Spirits and Gestures, prima mostra personale in Italia di Oscar Murillo (La Paila, Colombia, 1986). Curata da Francesco Stocchi, la mostra è il risultato di oltre due anni di lavoro, durante i quali l'artista ha sviluppato il progetto tra Roma e La Paila.

L'intervento di Murillo per la Fondazione Memmo è inevitabilmente condizionato dagli accadimenti che hanno mutato radicalmente le relazioni umane negli ultimi tempi, oltre che da una riflessione sulle disuguaglianze e le contraddizioni della società contemporanea.

L'inaugurazione è in programma mercoledì 10 novembre 2021, dalle 16.00 alle 20.00

Scheda della mostra
Dal 10 novembre 2021 al 20 marzo 2022
Da lunedì a domenica, ore 11.00 - 18.00 (martedì chiuso)
Ingresso libero (green pass obbligatorio)
Via Fontanella Borghese 56/b, 00186 Roma

 

 



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I finalisti del PINI ART PRIZE 2021-2022

AMBRA CASTAGNETTI, GAIA DE MEGNI ed ELEONORA LUCCARINI a febbraio 2022 esporranno il loro lavoro negli spazi della fondazione.

La Fondazione Adolfo Pini annuncia i tre finalisti della prima edizione del Pini Art Prize, scelti dalla Giuria, quest'anno composta da Valentino Catricalà, Marco Meneguzzo, Adrian Paci, Roberta Tenconi e Mirjam Varadinis, tra una rosa di quindici nomi proposta dal team di selezionatrici: Lucrezia Calabrò Visconti, Virginia Lupo e Alessia Romano.

Il Pini Art Prize, con il patrocinio del MIC – Ministero della Cultura e del Comune di Milano, è nato con l'intento di promuovere e sostenere i giovani artisti, come previsto dallo statuto che riflette lo spirito di mecenatismo di Renzo Bongiovanni Radice e Adolfo Pini. Il premio biennale, aperto ad ogni forma di espressione artistica afferente al settore dell'arte contemporanea, valorizza e onora l'opera di artisti under 35 domiciliati in Italia.

I tre giovani finalisti avranno l'occasione di esporre i loro progetti alla Fondazione Adolfo Pini, con una rassegna curata da Marco Meneguzzo, Comitato Scientifico della Fondazione. In occasione dell'inaugurazione la Giuria del Pini Art Prize decreterà il vincitore, che riceverà un premio in denaro del valore di 10.000 euro.

Ambra Castagnetti, Genova 1993, vive e lavora a Milano. Si laurea in antropologia a Bologna e in Arti Visive alla Naba con un cortometraggio curato da Adrian Paci. Tra i progetti più recenti: Palazzo Monti (Brescia, 2021); Manifattura Tabacchi (Firenze, 2021); Atelier di Modigliani (Parigi, 2021). Viene selezionata per la Biennale College della Biennale di Venezia 2022 curata da Cecilia Alemani. Nel 2021 inaugura la sua mostra personale alla Galleria Rolando Anselmi (Roma).

Attraverso la scultura, il video, l'installazione e la performance l'artista crea dei mondi possibili all'interno dei quali il vivente è libero di o costretto a muoversi, sfidando le variabili delle circostanze. Il suo lavoro riflette sulla nozione di corpo, inteso come corpo individuale, politico, animale, vegetale, e sulla sua capacità di trasformare se stesso e l'ambiente che lo circonda al fine di attuare una liberazione attraverso la consapevolezza.

Gaia De Megni, Santa Margherita Ligure 1993, vive e lavora a Milano. Consegue la laurea magistrale in Arti Visive e Studi Curatoriali alla NABA di Milano. Le mostre e i progetti recenti includono: Il mito dell'eroe (San Bruzio e Tagliata Etrusca), Hypermaremma 2021 (Maremma Toscana, 2021); The Wild State, Ars Electronica Festival (Linz, 2020); Propaganda, Museo del Novecento (Milano, 2019). Vincitrice del premio Arte Accademia del DUCATO prize (2019) e il premio Lydia (2019).

Il lavoro di Gaia De Megni analizza l'immaginario collettivo e le sue rappresentazioni attraverso alcune strutture preesistenti, come l'archivio cinematografico, il mito e l'archivio digitale. Attivando un processo di frammentazioni, l'intento è quello di generare una suddivisione in livelli d'interpretazione soffermandosi sull'unicità di ognuno di essi. De Megni rielabora il concetto di display rendendo protagonista la regia dell'occhio di chi guarda, dove il pensiero trova respiro lontano dal canone e dalla nomenclatura.

Eleonora Luccarini, Bologna 1993, vive e lavora tra Bologna e Amsterdam. Si forma presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna, l'Università IUAV di Venezia e il Sandberg Institute. Espone presso Manifattura Tabacchi (Firenze, 2021), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino, 2021), MACRO - Museo D'Arte Contemporanea (Roma, 2021). Partecipa al progetto di residenza Nuovo Forno del Pane presso MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna (2021).

La ricerca artistica di Eleonora Luccarini (Bologna, 1993) è multidisciplinare e incentrata sulle possibilità performative del linguaggio, considerato uno strumento di rivoluzione e trasformazione attraverso l'uso di finzione, ambiguità e potenzialità. Ponendo la scrittura in costante interazione con altri media, quali performance, video, animazione e scultura, la sua pratica interroga il rapporto tra parola, immagine e corpo, riflettendo le possibilità di sovversione di norme sociali e codici culturali, legate alla performatività del sé.

La Giuria del Pini Art Prize, che si rinnova a ogni edizione, è composta da cinque membri: due interni e tre esterni. I membri esterni sono scelti, in ambito nazionale e internazionale, tra artisti, critici, collezionisti, galleristi, direttori di musei e istituzioni culturali.

Il premio aperto ad ogni forma di linguaggio dell'arte contemporanea tra video, fotografia, pittura, installazioni, performances, scultura, è concepito esclusivamente su invito. La rosa di concorrenti, presentata alla Giuria del Pini Art Prize, è frutto di una lunga, attenta e vasta selezione realizzata sul territorio da tre selezionatori di età inferiore ai 35 anni.

 



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Fondazione Palazzo Magnani presenta ORIZZONTI DEL CORPO Arte / Danza / Realtà Virtuale

Un incontro innovativo tra danza, arti visive, performative e tecnologia in un continuo scambio.

Dal 12 novembre 2021 al 16 gennaio 2022 la Fondazione Palazzo Magnani e la Fondazione Nazionale della Danza – Aterballetto presentano nello spazio espositivo di Palazzo da Mosto a Reggio Emilia la mostra ORIZZONTI DEL CORPO. Arte / Danza / Realtà Virtuale.

Nato dal comune intento delle Fondazioni di sperimentare un incontro innovativo tra danza e arti visive, ORIZZONTI DEL CORPO è un progetto inedito che unisce arti visive, performative e tecnologia in un continuo scambio: l’arte, con le opere di tredici artisti contemporanei invitati negli spazi di Palazzo da Mosto; la danza, con le MicroDanze ideate da cinque coreografi internazionali in un dialogo con le opere moltiplicatore di emozioni; e la tecnologia, con strumenti virtuali e immersivi che consentiranno ai visitatori di continuare ad assistere alle performance,permettendo di incontrare sia la fisicità dei danzatori che la materia dell'arte in un modo del tutto inedito e innescando una nuova relazione con lo spazio.

Interverranno:

Annalisa RABITTI, assessora alla cultura Comune di Reggio Emilia

Davide ZANICHELLI, direttore Fondazione Palazzo Magnani

Gigi CRISTOFORETTI, direttore generale della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto

Marina DACCI, curatrice arte contemporanea e membro del Comitato Scientifico della Fondazione Palazzo Magnani.

 

 



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TORINO ART WEEK 2021

Una panoramica di quello che succede in città dal 3 al 7 novembre tra nuove mostre, incontri, laboratori, visite guidate e performance.

Mercoledì 3 novembre 

Alle ore 19.00 presso OHT - Office for a Human Theatre "Rompere il ghiaccio" 

In occasione del festival delle Colline Torinesi, OHT presenta una performance nata dal carteggio dei nonni del regista, Elsa ed Enrico, spedito al confino per comunismo durante il fascismo.

Primo spettacolo: ore 19.00; secondo spettacolo: ore 21.00.

Info e biglietti al seguente link

Fondazione Merz, Torino

Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Alle ore 21.00

OGR TORINO - Throwing balls at night di Jacopo Miliani

Cultura sportiva ed espressione artistica si intrecciano in Throwing Balls at Night di Jacopo Miliani. La performance ispirata a Jeux, poème-dansé di Claude Debussy, Sergei Diaghilev e Vaslav Nijinsky, descrive l’incontro di tre giocatori di tennis in un parco di notte, i quali non potendo riprendere il gioco si intrattengono in un corteggiamento reciproco di ambiguo erotismo.

Info al seguente link

Ingresso libero fino al raggiungimento della capienza

OGR - DUOMO

Corso Castelfidardo, 22 - Torino

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Giovedì 4 novembre

dalle ore 12.00

OGR TORINO - Persuasive System di Salvatore Vitale

in collaborazione con CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia

OGR Torino accoglie Persuasive System, progetto dell'artista Salvatore Vitale frutto della ricerca da lui iniziata nel 2020 – e attualmente in corso – incentrata sul tema dell’influenza della sorveglianza digitale nel controllo sociale degli individui.

Fino al 7 novembre

Ingresso gratuito

Info al seguente link

OGR - CORTE EST

Corso Castelfidardo, 22 - Torino

Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Alle ore 19.00

OHT - Office for a Human Theatre - Rompere il ghiaccio

In occasione del festival delle Colline Torinesi, OHT presenta una performance nata dal carteggio dei nonni del regista, Elsa ed Enrico, spedito al confino per comunismo durante il fascismo.

Info e bilgietti al seguente link

Fondazione Merz, Torino

Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Venerdì 5 novembre

ore 10.00

OGR TORINO - Vogliamo tutto

Presentazione del catalogo della mostra, prodotto da OGR Torino ed edito da Lenz Press.

Intervengono i curatori Samuele Piazza e Nicola Ricciardi insieme a Edoardo Bonaspetti e Chiara Lupi di Lenz Press.

Ingresso grauito

OGR - SHOP

Corso Castelfidardo, 22 - Torino

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Dalle ore 12.00

OGR TORINO - NOW/HERE di Patrick Tuttofuoco

Anteprima del primo videogioco prodotto e commissionato da OGR Torino, ideato dall'artista visivo Patrick Tuttofuoco e realizzato con Mattia Matteucci in collaborazione con la società torinese, residente in OGR Tech, MixedBag.

Now/Here è un progetto ambizioso e in evoluzione, che celebra il connubio inedito tra due mondi: il gaming e l'arte contemporanea.

Ingresso gratuito

Info al seguente link

OGR - BINARIO 1

Corso Castelfidardo, 22 - Torino

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Dalle ore 14.00 alle 20.00

OGR TORINO - Vogliamo tutto

Choreographic Service No. 1: Some Cleaning di Adam Linder con Delphine Gaborit

Choreographic Service No. 5: Dare to Keep Kids Off Naturalism di Adam Linder con Leah Katz, Justin F. Kennedy, Robert Malmborg, Noha Ramadan, Stephen Thompson

Due perfomance del coreografo australiano ospitate nell'ambito della mostra dedicata alla traformazione del lavoro nel contesto post-industriale e digitale.

Ingresso libero

Info al seguente link

OGR - DUOMO

Corso Castelfidardo, 22 - Torino

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Alle ore 18.00

nuova apertura PAV PARCO ARTE VIVENTE - Eugenio Tibaldi

TEMPORARY LANDSCAPE Erbari, mappe, diari

a cura di Marco Scotini

La mostra presenta l'opera grafica dell'artista, dedicata alla ricchezza delle aree urbane periferiche, in cui le necessità degli abitanti danno vita a soluzioni creative spontanee, espressione del complesso rapporto fra legalità, economia, società ed estetica.

La mostra resta aperta al pubblico fino al 27 febbraio 2022

via Giordano Bruno 31, Torino

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Alle ore 18.00

OGR TORINO - Vogliamo tutto

VISITA GUIDATA alla mostra + APERITIVO

A cura di Arteco

Dai 5 ai 99 anni

Attività su prenotazione con posti limitati

Aperitivo a partire da €5

PRENOTA ONLINE

OGR CULT

Corso Castelfidardo, 22, Torino

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Alle ore 21.00

OGR Talks - Politica Netflix. Influencer che cambiano il mondo? con Cecilia Sala e Francesco Costa modera Lorenzo Pregliasco

Cos'è e come funziona la Politica Netflix? Perché soggetti non-politici cercano di dettare l'agenda politica e il dibattito pubblico attivando community da milioni di follower?

Evento organizzato in collaborazione con YouTrend nell'ambito di Election Days™

ingresso gratuito, prenotazione necessaria

Info al seguente link

OGR TECH

Corso Castelfidardo, 22, Torino

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Sabato 6 novembre

dalle ore 14.00 alle 20.00

OGR TORINO - Vogliamo tutto

Choreographic Service No. 1: Some Cleaning di Adam Linder

con Delphine Gaborit

Choreographic Service No. 5: Dare to Keep Kids Off Naturalism

di Adam Linder

con Leah Katz, Justin F. Kennedy, Robert Malmborg, Noha Ramadan, Stephen Thompson

Due perfomance del coreografo australiano ospitate nell'ambito della mostra dedicata alla traformazione del lavoro nel contesto post-industriale e digitale.

Info al seguente link

Ingresso libero

OGR - DUOMO

Corso Castelfidardo, 22 - Torino

Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Domenica 7 novembre

dalle ore 14.00 alle 20.00

OGR TORINO - Vogliamo tutto 

Choreographic Service No. 1: Some Cleaning di Adam Linder con Delphine Gaborit

Choreographic Service No. 5: Dare to Keep Kids Off Naturalism di Adam Linder

con Leah Katz, Justin F. Kennedy, Robert Malmborg, Noha Ramadan, Stephen Thompson

Due perfomance del coreografo australiano ospitate nell'ambito della mostra dedicata alla traformazione del lavoro nel contesto post-industriale e digitale.

Ingresso libero

OGR - DUOMO

Corso Castelfidardo, 22 - Torino

Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Alle ore 16.00

OGR KIDS - Cosa voglio fare da grande?

A cura di Arteco

dai 3 ai 12 anni

Partendo da alcune opere della mostra Vogliamo tutto, tra cui Charlotte Posenenske, Tyler Coburn, Claire Fontaine e Andrea Bowers, grandi e piccoli sono accompagnati in una riflessione sulla trasformazione del lavoro dal secolo scorso a oggi.

PRENOTA ONLINE

OGR CULT

Corso Castelfidardo, 22, Torino

Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Alle ore 17.00

CENTRO PER L'ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI

Jacopo Miliani. La discoteca - Presentazione del catalogo

Relatori:

JACOPO MILIANI (artista);

ELISA DEL PRETE (curatrice, NOS Visual Arts Production);

ELENA MAGINI (curatrice, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci);

EMANUELE DE DONNO (editore Viaindustriae)

Book Corner - Artissima, Torino

Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 



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FUTURE PERFECT di PAMELA BREDA AL MAMbo

In prima visione assoluta, il film dell’artista Pamela Breda, intitolato Future Perfect. Al termine dello screening interverrà l’artista in un dialogo con il curatore Carlo Sala.

Sarà presentato mercoledì 20 ottobre 2021 alle ore 18 al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna in prima visione assoluta, il film dell’artista Pamela Breda (1982), intitolato Future Perfect. Al termine dello screening interverrà l’artista in un dialogo con il curatore Carlo Sala.

L’evento, promosso da FMAV Fondazione Modena Arti Visive e MAMbo, fa parte del progetto “The Quintessence”, tra i vincitori della settima edizione del bando Italian Council, promosso dal Ministero della Cultura per la valorizzazione dell’arte italiana, già protagonista di una mostra a cura di Daniele De Luigi a Modena nell’estate 2021.

In un futuro non meglio precisato, questo il tema alla base di Future Perfect, un misterioso centro di ricerca ospita analisi ed esperimenti legati allo spazio interstellare. Asteroidi e pietre provenienti da altre galassie vengono studiati assieme ad immagini di quasar e galassie lontane. Una pietra di apparente origine extraterrestre è conservata come una preziosa reliquia all'interno del centro di ricerca. Al fine di scoprirne l'origine, viene realizzata una missione al di fuori del sistema solare.

Il film, che entrerà a far parte della collezione Galleria Civica del Comune di Modena, gestita da FMAV, sarà inoltre disponibile in streaming sul sito web www.fmav.org a partire dal 27 al 31 ottobre 2021.

Il 27 ottobre, inoltre, FMAV presenta presso Palazzo Santa Margherita (ingresso libero), due trittici, costituiti da 6 fotografie inedite, di Pamela Breda tratte da Future Perfect, che entreranno anch’esse a far parte della collezione. Queste nuove acquisizioni saranno esposte nelle sale superiori di Palazzo Santa Margherita fino al 30 gennaio 2022 assieme ad altre opere dalle collezioni FMAV.

The Quintessence è tra i vincitori della settima edizione del bando Italian Council, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per la valorizzazione dell’arte italiana nel mondo. Il progetto, che vanta una importante rete internazionale di partner tra l’Europa e gli Stati Uniti, è realizzato dalla Kingston University di Londra in partnership con FMAV Fondazione Modena Arti Visive.

Il progetto è realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (VII edizione, 2019), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Pamela Breda (Vittorio Veneto, 1982) è un'artista e ricercatrice attiva tra Londra e Milano. Ha conseguito un Master in Storia dell'Arte presso l'Università Ca’ Foscari di Venezia, un Master in Arti Visive dell'Università IUAV di Venezia e un PhD presso la Kingston University di Londra. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive in numerosi paesi, tra cui Regno Unito, Austria, Belgio, Finlandia, Colombia, Svizzera, Stati Uniti oltre che in Italia, e i suoi film sono stati presentati in vari festival internazionali. Per il suo lavoro ha ricevuto diverse borse di studio e riconoscimenti, ed è stata nominata artista in residenza presso numerose istituzioni d'arte in tutto il mondo, tra cui ricordiamo il Pratt Institute di New York e la Cité Internationale Des Arts di Parigi.

Mercoledì 20 ottobre alle ore 18

Future Perfect di Pamela Breda

Proiezione e talk con l’artista

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, sala conferenze

Via Don Giovanni Minzoni 14, Bologna

Accesso all'incontro su prenotazione obbligatoria telefonando allo 051 6496611 fino ad esaurimento posti disponibili.

Per accedere al museo è obbligatorio presentare il green pass alle casse.

www.mambo-bologna.org

Mercoledì 27 ottobre

Streaming del film su fmav.org (fino al 31 ottobre 2021)

Focus delle opere in collezione (fino al 30 gennaio 2022)

FMAV - Palazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande 103, Modena

h.11-13 I 16-19

Ingresso libero il mercoledì

Con il sostegno di Italian Council, Direzione Generale Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura

In collaborazione con Kingston University, Londra